"Dopo l'allarme sul vaccino antinfluenzale Flaud, che si e' poi rivelato infondato, le vaccinazioni sono diminuite del 20-30 per cento, causando la morte di centinaia di persone". Lo ha detto all'AGI Walter Ricciardi, commissario straordinario dell'Istituto superiore di sanita' e professore di Igiene dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore di Roma.
"Gia' dopo due e tre giorni dall'allarme vaccino - ha riferito Ricciardi - e fino alla settima successiva le vaccinazioni sono state quasi annullate: molte Asl e medici di famiglia hanno somministrato il vaccino a una o a 3 persone, quando invece ci si aspettava un'affluenza di 30-40 persone". Questa situazione ha provocato anche gravi problemi in molti ospedali italiani. "Il calo delle vaccinazioni, specie negli anziani, ha di fatto causato un intasamento dei pronto soccorso. Non si vedevano scene simili da decenni: anche negli ospedali piu' organizzati, come quelli delle grandi citta' del Nord, si e' stati costretti a lasciare i pazienti sulle lettighe e nei corridoi". Ma la cosa certamente piu' grave riguarda il numero dei decessi per influenza che, in media, e' di 8 mila all'anno. "Questa volta ne sono stati registrati qualche centinaio in piu'", sottolinea Ricciardi.