Italia Emergenti, Guidi: "bello e toccante giocare a L'Aquila"

E’ ovviamente felice Gianluca Guidi dopo la strabordante vittoria azzurra sugli inglesi.

“Cerchiamo di lavorare per formare nuovi ragazzi per la nazionale maggiore” commenta il coach. “C’erano già diversi giocatori sotto osservazione. Penso al capitano Giazzon o a Bacchetti. Jaques Brunel da ampio spazio ai giovani e credo che già dalla turnè di Giugno prossimo qualcuno potrà entrare a far parte del gruppo della nazionale”.

L’intento di questa neonata compagine azzurra è proprio quello di formare nuovi ragazzi, provenienti dal campionato di eccellenza, e prepararli al salto tra i grandi.

“Morisi ha fatto molto bene, ma anche tutta la prima e la seconda linea. Mi sono piaciuti molto Barbini, Belardo e Cristiano. Il nostro è un progetto a lungo termine. A tutti questi ragazzi, ovviamente, serve la regolarità nelle prestazioni in modo da meritare la chiamata di Brunel”.

Ovviamente sarebbe fantastico se i ragazzi si esprimessero sempre allo stesso livello che abbiamo visto oggi a L’Aquila. Anche Guidi sembra sorpreso della splendida prestazione dei suoi.

“Non ci aspettavamo questo scarto così grande. Avevamo preparato bene la partita. Anzi a tal proposito vorrei ringraziare L’Aquila rugby e il Paganica che ci hanno accolto a braccia aperte. Ci siamo allenati bene e sapevamo che li avremmo messi in difficoltà. Abbiamo giocato bene davanti senza dimenticare di difendere sempre con grande precisione. Ora ci attende la Nation Cup a Giugno. Quattro partite in Romania in 18 giorni. Credo che il gruppo si arricchirà di nuovi innesti e, mi auguro, perderà qualche pedina convocata da Brunel”.

Tra queste pedine che potrebbero abbandonare la scacchiera degli emergenti c’è il tallonatore Giazzon. (Ricordiamo che ieri Ongaro ha abbandonato la nazionale italiana).

“Sarebbe davvero bello diventare il sostituto di Ongaro” sorride il capitano azzurro. “Io so solo che devo giocare bene e dimostrare sempre quanto valgo, poi si vedrà. Per quanto riguarda la partita odierna, l’abbiamo affrontata con il giusto spirito. Il nostro gruppo è molto affiatato, siamo quasi tutti ragazzi e ci conoscevamo molto bene anche da prima. Credo che il lavoro maggiore lo faccia proprio il collettivo che si è creato”.

Ed il collettivo oggi ha davvero scritto una bella pagina di sport con la vittoria all’esordio, per motivi nobili (la raccolta fondi organizzata da L’Aquila Ovale per il campo in sintetico a Piazza d’Armi) e in una città che, come dice Guidi, ha accolto calorosamente gli azzurri.

“E’ stata una settimana bellissima e intensa e sono sicuro che nell’immaginario collettivo di tutti noi rimarrà impressa per il resto della nostra vita. Siamo stati inondati di calore e di bellezza. La visita alla zona rossa è stata toccante, come quando siamo andati trovare Lorenzo…E’ stato davvero bello e toccante”.

Matteo De Santis