"Rispetto degli impegni internazionali e di pace. Sostegno costante alle iniziative di politica estera e di difesa stabilite in ambito Onu ed ai nostri impegni internazionali, derivanti dall´appartenenza all´Unione Europea e all´Alleanza Atlantica, con riferimento anche al nostro attuale impegno nella missione in Afghanistan. Una incisiva azione per il sostegno e la valorizzazione del patrimonio rappresentato dalle comunità italiane all´estero".
Così recita il primo dei dodici punti "prioritari e non negoziabili", quelli imposti da Romano Prodi alla sua coalizione dopo la bruciante bocciatura, per due voti, al Senato, lo scorso 21 febbraio. Dodici punti su cui Romano Prodi ha ottenuto l´adesione unanime dei leader dell´Unione per un eventuale mandato bis.
Punti fondamentali dell´azione della coalizione del centrosinistra che vede come centrali e prioritari "il sostegno e la valorizzazione del patrimonio rappresentato dalle comunità italiane all´estero", condizione inserita al primo punto del documento programmatico, accanto alle condizioni imposte sulla politica estera.
Siamo sicuri che il buon senso prevarrà sullidiozia. Per noi Prodi è il protagonista di una grande vittoria dei cittadini e deve sapere che gli italiani allestero sanno cogliere i segni e la sofferenza della vittoria. E´ quanto affermato da Antonio Razzi deputato eletto allestero nella Circoscrizione Europa (lista Italia dei Valori). Proprio come nel romanzo di Hemingway, Il vecchio e il mare - ha aconcluso Razzi - Prodi ha conquistato la vittoria. Torniamo al lavoro professore, gli italiani allestero e non solo, sono con lei.
Patrizia Santangelo