Itinerario: Celano - Alba Fucens - Magliano dei Marsi - Rosciolo

29 Maggio 2012   11:47  

Da Celano si prende la strada in direzione di Ovindoli per poi deviare a sinistra (5 km.) per Alba Fucens (13 km.), passando per S. Iona e Forme. Usciti da Alba Fucens si raggiunge Magliano dei Marsi (10 km.), da dove si prosegue per Rosciolo (6 km.) e la chiesa di S. Maria in Valle Porclaneta (3 km.), si torna indietro verso Magliano dei Marsi per raggiungere successivamente Avezzano (16 km.).

Celano (m. 800) Sorge su un colle che un tempo si specchiava nel Lago Fucino, nella cui sommità si erge la monumentale mole del castello fatto costruire dal conte Pietro di Celano verso il 1392 sui resti di una precedente fortificazione. Il castello è formato da un nucleo centrale con torri angolari con merlature e da una poderosa cinta muraria con torrioni circolari e quadrangolari. L'’interno ospita un museo di arte sacra. Inoltre si conservano le chiese di S. Francesco, dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista e di S. Maria Valleverde.
Poco distante dal paese, ai margini della piana del Fucino, troviamo, in località Paludi, il sito preistorico del villaggio palafitticolo e il moderno Museo archeologico.

Alba Fucens (m. 966) area archeologica di notevole interesse, posta su un altura protetta da tre colline tra la piana del Fucino ed il M. Velino, conserva i resti dell' ’antica città romana fondata nel 303 a.C. e di cui è ben visibile la parte pubblica posta nella valletta con il foro, la basilica, le terme, le taberne e l’anfiteatro.
La città era difesa da una poderosa cinta in opera poligonale, con quattro porte, di cui restano notevoli tratti. Al di sopra di una delle tre colline si erge la Chiesa benedettina di S. Pietro, costruita sui muri della cella e sulle colonne antistanti del tempio di Apollo, divenendo parte integrante della stessa. L'’interno della chiesa è arrichito da colonne romane e dai magnifici ambone ed iconostasi di scuola romana del sec. XIII.
Nella collina di M. S. Nicola i resti del borgo medioevale di Albe Vecchia, distrutto dal terremoto del 1915, con le rovine del castello Orsini.

Magliano dei Marsi (m. 728) Fu quasi totalmente ricostruito dopo il devastante terremoto del 1915. Nella parte più alta dell’'abitato sorge la chiesa di S. Lucia fondata nel XIII secolo e rimaneggiata nel Seicento che conserva un ’interessante facciata, tutta in pietra, a coronamento orizzontale, con treportali di stile cistercense del XIII sec. ed un elaborato rosone di stile gotico: nella parte alta della facciata un finestrone rinascimentale con alcune formelle duecentesche riccamente intagliate con foglie ed animali fantastici.

Rosciolo dei Marsi (m. 899) Alle pendici del M. Velino, conserva la chiesa di S. Maria delle Grazie, con facciata a coronamento orizzontale e due portali: quello di destra, più antico, del XIII sec. a decorazioni a girali floreali, l’'altro, con colonnine ed arco ogivale, porta inciso sull’'architrave la data (1446) e il nome dei due autori Maestri Giovanni e Martino. A poca distanza da Rosciolo, splendidamente isolato in un vallone, tra secolari querce, sorge, immutato nel tempo, il monastero di S. Maria in Valle Porclaneta, fatto costruire da Berardo di Berardo conte dei Marsi circa l'’anno 1080 per mano del Maestro Nicolò, come viene ricordato da due iscrizioni poste nell’'arco d'’ingresso. L'’interno a tre navate con pilastri e capitelli romanici conserva alcune fra le più importanti e rare opere dell’'arte del Duecento in Abruzzo, il ciborio riccamente decorati e l’iconostasi con magnifico architrave in legno intagliato


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