Jazz italiano per le terre del sisma, a L'Aquila duecento musicisti per oltre 25mila spettatori

04 Settembre 2023   10:42  

Duecento musicisti per cinquanta sfumature di jazz che abbracciano contaminazioni di vario tipo, in una due giorni che ha rinnovato la sua vocazione sperimentale: L'Aquila ha riabbracciato il gotha del jazz italiano, nell'appuntamento più atteso della rassegna 'Jazz italiano per le terre del sisma', evento che abbraccia le quattro regioni colpite dai terremoti del 2009 e del 2016: Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo.

Acid jazz, Bebop, Cool jazz, Dixieland, Free jazz e Fusion hanno riempito le 15 postazioni allestite nel centro storico, con una partecipazione complessiva di 25mila persone, secondo le stime degli organizzatori.
    Dopo la caratteristica partita a scacchi vivente che ha aperto la giornata di sabato, domenica ha visto un abbraccio ideale alle popolazioni di Siria e Turchia colpite dal sisma dello scorso febbraio nel Parco della Memoria a piazzale Paoli.

Sul palco il musicista azero Fakhraddin Gafarov in trio (Davide Marzagalli, sax, flauto; Simone Amodeo, percussioni, lo stesso Gafarov, tar e flauti).

Performance di artisti come quella di Marcello Magliocchi con le sue sculture sonore al MAXXI hanno anticipato idealmente i due appuntamenti artistici di settembre, 'Panorama' e 'Performative_03'. Intanto già si pensa alla 10/a edizione della rassegna jazz: i direttori artistici saranno Francesco Diodato, musicista e docente di conservatorio all'Aquila, Ugo Viola (direzione senior) e Gabriele Mitelli (nuove sperimentazioni). Quest'ultimo è stato tra le persone premiate del weekend insieme a Iacopo Teolis, Gegè Munari, Gegè Telesforo (premio Ijvas assegnato sul palco di San Bernardino), Elena Carminati (premio Afij), Piero Angela (riconoscimento alla memoria). Premiati anche il Festival AmbriaJazz (festival italiano) e il Jazz club Ferrara (jazz club).


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore