Jon Snow di Game of Thrones è Morto... Forse No. Ecco Perchè

02 Agosto 2015   06:25  

Alla fine della quinta stagione di Game of Thrones, avevamo assistito alla tragica morte di Jon Snow, pugnalato dai fratelli dei “Guardiani della notte” al grido di «Per la Confraternita!». Una svolta che molti fan si erano rifiutati di accettare, quasi immaginando che, in realtà, non si trattasse di una morte “vera”.

Ora, arrivati alla sesta stagione, c'è un segnale che potrebbe far sperare bene, confermando quest’ultima idea: una nuova linea di giochi lanciata dalla HBO, casa di produzione della serie, la “Honour The Fallen: The Memoriam Collection" doll series, non ha incluso Jon Snow tra coloro che, nel corso di Game of Thrones, di stagione in stagione, sono morti (tra questi: Joffrey, Oberyn Martell e Il Mastino).

Nonostante David Benioff – uno dei creatori del Trono di Spade, insieme a D.B.Weiss – abbia ribadito che «morto, è morto», c’è chi non si rassegna al fatto che il personaggio interpretato da Kit Harington non possa in futuro riapparire. Lo si pensa soprattutto alla luce di questa frase enigmatica («Morto, è morto») pronunciata da Benioff, una citazione dell’incipit del primo libro delle “Cronache del ghiaccio e del fuoco”, riferita ai Bruti che tornano in vita: un riferimento a una prossima resurrezione di Snow?

C’è poi un altro dato che alimenta i sospetti: il 10 luglio scorso, in occasione del Comic Con Panel, la vistosa assenza di George R.R. Martin, autore della saga da cui è tratta la serie tv, e dei due creatori Benioff e Weiss, oltre allo stesso Harington, non ha potuto fare a meno di essere sottolineata. Tutti si sono detti: «Di certo, per eludere ogni domanda sulla sorte di Snow». Come da tradizione, infatti, gli attori che interpretavano personaggi poi scomparsi, erano soliti partecipare all’incontro. Siamo autorizzati a pensare, quindi, che la mancata partecipazione dei tre al Panel voglia significare che Snow non sia morto del tutto?

E, ancora: il “Beautiful Death” di Robert Ball, il poster digitale che commemora le morti più significative della serie, quest’anno si apre con la fine di Stannis Baratheon e non con quella, sicuramente più importante, del Bastardo di Grande Inverno. E, a proposito dell’origine di Lord Snow, gli appassionati continuano ad essere sempre più convinti che sia figlio di Rhaegar Targaryen e Lyanna Stark (e, quindi, nipote di Daenerys Targaryen e Ned Stark): nell’episodio della Tower of Joy, infatti, viene narrato il ritrovamento di Lyanna da parte di Ned in un letto di sangue: altro non sarebbe che la descrizione della nascita di Jon.

Insomma, falsa o vera che sia, la morte di Lord Snow continua a suscitare dubbi tra i fan del Trono di Spade. Forse perchè sperano di ritrovarselo di fronte ancora una volta, affezionati come sono alla storia di un personaggio che non può morire.


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