Justin Bieber Shock: Visita Santuario Criminali Guerra a Tokyo e Scatena Bufera Su Twitter

Justin Bieber si è messo di nuovo dei guai.

In vacanza a Tokyo, il cantante canadese idolo delle teenager ha ben pensato di visitare il controverso santuario di Yasakuni, dedicato ai militari giapponesi che servirono l'Imperatore tra cui 1.068 condannati per crimini di guerra.

La pop star canadese ha postato sull’account di Instagram una foto del santuario shintoista, nel mirino di Cina e Corea del Sud perché ritenuto un simbolo del passato militarista e coloniale nipponico.

Nello scatto postato su Instagram e ritwittato ai suoi 51 milioni di follower, Bieber appare all'interno del tempio shintoista accompagnato dal messaggio:

"Grazie per le vostre benedizioni".

L'immagine ha scatenato una bufera di proteste nei media e sulla Rete.

Molti fan hanno criticato l'ignoranza del ventenne dell'Ontario sulle questioni storiche e persino il ministero degli Esteri cinese e' intervenuto per ricordargli "la storia di invasioni e militarismo" di cui e' simbolo quel santuario, visto in Asia come un simbolo dell'oppressione imperialista del Sol Levante.

Dopo 13 ore, e' arrivato il 'mea culpa' di Bieber su Instagram:

"While in Japan I asked my driver to pull over for which I saw a beautiful shrine. I was mislead to think the Shrines were only a place of prayer. To anyone I have offended I am extremely sorry. I love you China and I love you Japan"

"Durante il mio soggiorno in Giappone, ho visto un bellissimo tempio e ho chiesto al mio autista di fermarsi. Ho erroneamente pensato che i templi fossero solo un luogo di preghiera e mi scuso con chiunque si sia sentito offeso. Ti amo Cina e ti amo Giappone."