Kone e doppio Immobile, il Delfino vola. Pescara - Verona 3 a 1

Veneti annientati, biancazzurri terzi a tre punti dal Torino

16 Gennaio 2012   22:47  

PESCARA – Il solito spettacolo, emozioni ancora più intense. Con tutto il fascino della notturna e di una cornice di pubblico da serie A. Il Delfino supera il Verona nel big match della ventiduesima giornata e lo scavalca in classifica, portandosi in terza posizione, a soli tre punti dal Torino capolista. L’ undici di Zeman va che è una meraviglia e Pescara sogna.  

Mai in discussione l’ esito dell’ incontro. Forse giusto sul finire del primo tempo, quando il Verona aveva acciuffato il pareggio alla prima occasione utile. Per il resto, seppur con qualche pausa tra una sfuriata e l’ altra, il Pescara domina sul piano del ritmo, del gioco e delle occasioni. E alla fine centra una vittoria tanto cercata, quanto preziosa. Per la classifica, per il morale e…per il mercato, da oggi ancora più ambito per i giovani ed emergenti obiettivi (Caprari e Ceccarelli) dei biancazzurri.

La cronaca. Kone supera a sorpresa la concorrenza di Gessa e di Nielsen e scende in campo dal primo minuto. Scelta quanto mai azzeccata, perché oltre al solito contributo in fatto di quantità e intensità, al 13’ l’ ivoriano porta in vantaggio i biancazzurri alla prima occasione: prima imposta l’azione, poi al limite dell’area riceve da Insigne e di sinistro scocca il rasoterra che si infila nell’ angolino. Rafael battuto e Adriatico in delirio. Il Verona sembra non reagire, così il Delfino ci prova dalla distanza, prima con la bomba di Immobile al 25’, poi ancora con Kone, neutralizzato in angolo da Rafael. Ma alla prima occasione i gialloblù pungono. Al 39’ Zanon guadagna il fondo ma è impreciso nel mettere al centro e scatta la ripartenza veronese: Tachsidis allarga sulla destra per Russo che è perfetto nel mettere al centro, Ferrari è puntuale tra Capuano e Romagnoli e beffa Anania sul palo lungo.
 
Ma al rientro dagli spogliatoi i biancazzurri impongono la legge dell’ Adriatico. Al 5’ Cascione si incunea in area sugli sviluppi di un corner e serve al centro Immobile, che con un tocco sporco di interno sinistro beffa Rafael centrando l’ angolino sul secondo palo. Quattordicesimo gol stagionale per il “ciuffo biondo che fa impazzire il mondo”, come recita un simpatico striscione nell’ affollata curva nord. Sei minuti e, incredibilmente, in trenta secondi si decide la partita: il colpo di testa di Abbate si infrange sul palo, Anania se la cava e Cascione spazza via. Ed è allora che scatta, mortifero, il contropiede biancazzurro: Mareco è impreciso nel controllo della sfera, Insigne ne approfitta, scappa via a sinistra e serve sulla velocità Immobile che controlla e fulmina Rafael con una gran botta di destro. 3 a 1 e risultato in ghiaccio. Anche grazie ad un Anania provvidenziale sui colpi di testa di Berrettoni al 15’ e di Mareco al 16’.

PESCARA-VERONA 3-1
MARCATORI Kone 13', Ferrari 39’ pt, Immobile al 5’ e al 12’ st
PESCARA (4-3-3): Anania; Zanon, Romagnoli, Capuano, Balzano; Kone (31’ st Gessa), Verratti, Cascione; Sansovini, Immobile, Insigne (35’ st Giacomelli). A disposizione: Bocchetti, Togni, Giacomelli, Pinsoglio, Maniero, Petterini. Allenatore: Zeman
VERONA (4-3-1-2): Rafael; Abbate, Mareco, Ceccarelli, Scaglia; Russo, Tachsidis, Doninelli (36’ st Pichlmann); Jorginho(14’ st Berrettoni); Ferrari, Lepiller (14’ st D’Alessandro). A disposizione: Galli, Natalino, Bjelanovic, Frattali. Allenatore: Mandorlini
ARBITRO: Cervellera di Taranto
NOTE: spettatori 20.000 circa, ammoniti Zanon, Tachsidis, Cascione, Verratti, Abbate. (a.f.)


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