L´Aquila: la lunga notte del noir

Un successo di pubblico e di critica la prima edizione di Notte noir , scommessa coraggiosa in un´epoca dove ad impazzare in tutta Italia sono le notti bianche. Nata da un´idea di Gabriele Lucci la manifestazione ha coinvolto l´Istituto cinematografico, l´Accademia dell´immagine, il Teatro stabile e Abruzzo film commission. Fino all´alba della notte più lunga dell´anno, la città è stata avvolta in una atmosfera unica, modulata in immagini, parole e musiche che esprimono l´universo del noir, che è un genere, un movimento, uno stile, ma ancor di più uno stato d´animo ed un modo di essere. Momenti significativi il concerto degli Elettrofandango, dei Daemonia e Claudio Simonetti, per intenderci quelli delle colonne sonore di Dario Argento; una sfilata di moda dalle tonalità dark disegnate sui volti delle modelle dal grande Francesco Freda, una vita davanti lo specchio delle star senza guardarsi. E poi tanto cinema fino all´alba, salutata dall´Angelo del male di Renoir; un set anni cinquanta ricostruito in Piazza Santa Giusta sotto la direzione del maestro della fotografia Luca Bigazzi. C´erano poi i disegnatori di Dyland Dog, personaggio che ha aperto l´universo noir alle nuove generazioni. E infine il noir in letteratura con le inconsuete atmosfere gotiche della Bologna dello scrittore Loriano Macchiavelli, le interpretazioni in penombra dei classici, nel reading a tempo di jazz di Manuele Morgese ed Edoardo Siravo. Nel servizio interviste a Gabriele Lucci ed Edoardo Siravo Filippo Tronca