L´Aquila: saranno abbattuti palazzi ex-Iacp. 42 famiglie rischia

14 Dicembre 2006   17:01  
Rischiano di perdere la casa in seguito ad un programma di "potenziamento dell´offerta di edilizia residenziale pubblica", approvato da Giunta Comunale, Ministero delle infrastrutture ed Ater. Accade a L´Aquila a pochi metri dalla basilica di San Bernardino. Le palazzine dell´ex-Iacp saranno infatti abbattute, gli aventi diritto ad una casa popolare saranno trasferiti in nuovi alloggi in periferia, mentre perderanno la casa 42 famiglie di ex-militari, in gran parte persone anziane che vivono nelle palazzine dagli anni 50 e che più volte avevano chiesto all´Ater di riscattare il loro appartamento anche a prezzo di mercato. Molti di loro sono troppo ricchi per avere diritto ad una casa popolare, ma non possono comunque permettersi affitti più alti di quelli che pagano ora. Al posto delle palazzine definite dal programma edilizio "detrattori storico-artistici ed ambientali", ovvero tradotto dal burocratese, palazzoni brutti ed antiestetici, saranno costruiti nuovi palazzi, case popolari ma anche ad uso privato, uffici e l´immancabile centro commerciale. Costruzioni che si suppone siano più gradevoli esteticamente delle palazzine ex-Iacp. Significativa la presa di distanza da parte dell´Aret, ente che che sovrintende le Ater compresa quella dell´Aquila che ha approvato l´intervento. Il presidente del´Aret parla di operazione sbagliata e di speculazione edilizia fatta a discapito del diritto alla casa che deve essere garantito anche alle 42 famiglie. FT

Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore