L´artista Omar Galliani espone in Venezuela

Dopo le tappe in Messico e Cina, l´artista italiano Omar Galliani torna in SudAmerica con una mostra presso l´Università Centrale del Venezuela a Caracas. Dopo il grande successo delle mostre di Galliani in Messico e la strepitosa approvazione cinese, che ha visto le iniziali tre tappe aumentare a ben dodici – la prossima, da agosto fino a metà settembre sarà a Xian. Inaugurata il 13 luglio alla presenza dell´Ambasciatore e delle autorità accademiche e presentata dal famoso critico venezuelano, Peràn Erminy, l´esposizione si inserisce nel programma del Festival Italiano 2006, un caleidoscopio di eventi, cominciato il 2 giugno, che si protrae con attività legate alla cultura e al folklore italiano fino alla fine di luglio. Organizzata dal Centro Italiano per le Arti e la Cultura, che si sta occupando da tempo di portare l´opera di Galliani in giro per il mondo, la mostra è composta da 7 grandi disegni su carta, altri 8 un po´ più piccoli poi un disegno realizzato su una tavola di notevoli dimensioni (cm 151x208), tre grafiche e una matita su carta: un insieme che, pur non essendo esaustivo di tutto il lavoro dell´artista emiliano, dà una bella visuale del suo percorso artistico. La mostra mette in luce la coerenza assoluta da parte dell´artista nell´uso del disegno, sul quale lavora ormai dagli anni Settanta. Nato nel 1954 a Montecchio Emilia, dove vive e lavora, Galliani ha partecipato dapprima a Magico Primario, il movimento artistico teorizzato da Flavio Caroli nel 1982 ed è poi stato tra i protagonisti del movimento chiamato l´Anacronismo che si è sviluppato in Italia tra la fine degli anni Settanta e la metà degli anni Ottanta, teorizzato e sostenuto dal critico Maurizio Calvesi. Aldilà delle etichette, nel suo lavoro Galliani ha ricostruito dall´interno le ragioni ed i percorsi del colore e della forma rilegittimando il disegno e la pittura come fonti necessarie nel processo di rappresentazione. (News Italia Press)