L'Abruzzo, i bicchieri e la libertà

Colorati e belli, rossi, bianchi, azzurri, verdi...

12 Dicembre 2010   14:16  

In Abruzzo esisto molte fabbriche di bicchieri, noi vogliamo parlarvi di una di queste, è una fabbrica fatta di giovani, motivati mastri bicchierai.
Fanno bicchieri di tutti i tipi, rossi, bianchi, azzurri, verdi e di molti altri colori, li fanno con l'impugnatura a destra, a sinistra o senza impugnatura, li fanno con fregi e logotipi vari.
Questo gran lavoro perché credono che i bicchieri siano fatti bene quando sono di tutti i tipi e le forme e più se ne fanno di differenti più si dona un panorama completo di quello che sono i bicchieri.
Il mastro bicchieraio ogni giorno cerca di trovare da fare nuovi bicchieri, purtroppo in regione, a seconda delle stagioni e delle latitudini si tende a fare sempre bicchieri uguali.
I bicchieri che la "nostra" fabbrica costruisce sono veramente ottimi e tutti lo riconoscono, purtroppo come ogni attività umana anche la fabbricazione di bicchieri è funestata da mastri senza scrupoli che fanno bicchieri tutti uguali a seconda dell'ordinativo ricevuto.

D'inverno neri, poi in primavera Rossi, d'estate Bianchi e d'autunno azzurri.

All'ordine dei bicchieri tutto questo sta bene, foraggiano con un silenzio assenso tutti questi fabbricanti.
Dal canto suo il mastro bicchieraio ed i suoi giovani aiutanti continuano a fare bicchieri di tutte le forme e dimensioni perché la gente li apprezza, non li apprezzano i ricchi e potenti signorotti, non li apprezzano le caste, ma la gente no, alla gente piacciono.
Il mastro ringrazia tutta questa gente, migliaia di persone che ogni giorno guardano i suoi bicchieri tutti colorati e differenti e ci apparecchiano una tavola magari non omogenea, ma proprio per questo, più bella e piena di significato.

Il mastro fra pochi giorni donerà a queste persone una nuova fabbrica, ancora più bella, una nuova vetrina dove tutti potranno continuare ad ammirare i suoi bicchieri, la donerà come sempre gratuitamente.

Tramite noi vuole ricordare a tutti che quei tristi bicchieri tutti uguali che molti fabbricano, qualche signorotto locale li ordina e li paga, quel qualcuno non sarà più gradito nella sua vetrina finchè non sarà ripristinato un corretto mercato di concorrenza e correttezza

Nel frattempo noi continuiamo a godere dei suoi bicchieri, tanti, belli e colorati.

(Liberamente tratta da una storia vera)


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