L´Abruzzo vola in Sudafrica per contribuire al suo sviluppo impr

09 Luglio 2007   16:07  
Si e´ aperto oggi a Johannesburg il "South Africa Italy business forum", al quale hanno partecipato i ministri Massimo D´Alema e Emma Bonino, il vice presidente della Repubblica del Sud Africa, Phumzile Mlambo-Ngcuka e l´assessore alle Attività produttive, Valentina Bianchi, in rappresentanza della nostra regione, fortemenente motivata a favorire le opportunita´ di crescita del sistema economico locale e in particolare quello delle piccole e medie imprese. Un sistema economico in forte sviluppo, con una crescita annuale del pil che si attesta intorno al 6%, motivo anche dell´aumento dei consumi di prodotti legati alla gioielleria, all´artigianato, all´edilizia di qualità. In questo quadro sociale di grande interesse economico, D´Alema, dopo aver definito il Sud Africa il paese portabandiera del riscatto sociale che ha saputo dar voce all´intero continente africano, ha auspicato che i rapporti tra i due paesi si sviluppino nella direzione di grande amicizia e di collaborazione, in armonia con i parametri europei e avendo alle spalle un sistema paese solido ed avanzato. Molte imprese italiane quali Eni, Enel, Finmeccanica, hanno gia´ saputo cogliere il grande balzo in avanti compiuto dal Sud Africa: per molte altre si aprono possibilita´ in un rapporto di collaborazione con il governo e le Regioni: queste ultime impegnate a favorire la proiezione esterna soprattutto delle piccole e medie imprese. Internazionalizzazione, che D´Alema ha definito una delle scelte stragiche fondamentali del nostro paese che puo´ dare grandi risultati in questo, come negli altri paesi del continente africano. Secondo il vice presidente, Mlambo-Ngcuka, Italia e Repubblica del Sud Africa vantano ottimi rapporti politici che continueranno a crescere e a svilupparsi anche grazie alla presenza di moltissimi lavoratori italiani (e tra questi anche molti abruzzesi) che hanno esportato in questa parte del continente la genialità del made in Italy. Il vice presidente della Repubblica, anticipando i temi che saranno sviluppati nel forum, ha individuato quelli che possono essere definiti i bisogni del paese che interessano i settori meccanico e dell´edilizia, quest´ultima legata ai programmi di infrastrutture che il governo intende realizzare in tempi molto brevi. A questo proposito, Mlambo-Ngcuka ha detto che il Sud Africa ha grande bisogno di professionalità tecniche, in particolare di ingegneri e di architetti, cui affidare al realizzazione di importanti opere pubbliche. "Per questa serie di ragioni - ha commentato Valentina Bianchi - abbiamo riproposto, anche in questa occasione, la presenza dei nostri centri di ricerca come il Cotir e il Crab che potranno fornire consulenze e collaborazioni per lo sviluppo di nuovo tecnologie particolarmente sentito in Sud Africa". Secondo l´assessore regionale, oltre all´aspetto commerciale "è importante per l´Abruzzo intervenire con azioni di sostegno allo sviluppo del Sud Africa e in particolare essere di aiuto per superare le eventuali criticità che potrebbero rallentare lo sviluppo sociale ed economico di questo paese, intervenendo con accordi di formazione delle risorse umane nei più svariati settori"

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