L'Aquila, 12 a processo per Casematte. Costantini: "Spero in un equivoco"

10 Gennaio 2012   18:36  

"Non capisco perchè Venti e D'Antonio di Libera si ed io ed altri no. Mi riferisco al rinvio a giudizio per l'occupazione abusiva dell'area dell'ex ospedale psichiatrico di Collemaggio dell'Aquila ed a quanto dagli stessi riferito in ordine alla circostanza che il rinvio a giudizio sarebbe scaturito da una sola foto scattata la mattina del 23 settembre 2010; una foto che documenterebbe la loro presenza nel parco pubblico, fuori dall'edificio occupato. Non ricordo quante volte vi sia stato anche io, sia prima, che dopo il 23 settembre 2010 e faccio fatica ad immaginare quante centinaia o addirittura migliaia di persone abbiano frequentato lo stesso parco, nello stesso periodo". E' quanto afferma il capogruppo dell'Idv all'Emiciclo Carlo Costantini.

"Dunque, se confermato l'unico presupposto della loro presenza all'interno del parco la mattina del 23 settembre 2010, capirei il loro sconcerto, comprenderei fino in fondo le loro preoccupazioni e riterrei, proprio per il ruolo delicatissimo svolto dagli amici di Libera contro i tanti avvoltoi del terremoto, il loro coinvolgimento in una vicenda cosi' surreale, meritevole del massimo della attenzione. Certo, tuttavia, del fatto che si sia trattato di un macroscopico equivoco, da quale potranno tirarsi fuori in breve tempo e senza particolari difficotà".


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