L'Aquila Calcio, Ianni: "vinciamo domenica e riprendiamo la corsa"

Forse cambio modulo in casa

01 Marzo 2012   10:25  

Piccola crisi di risultati dopo la pausa forzata per l'emergenza neve e L'Aquila Calcio sembrava aver perso lo smalto di un tempo. Adesso i rosso blu appaiono in ripresa (due pareggi esterni a Chieti e Pagani) e in piena corsa per un piazzamento nei play off, anche se la promozione diretta sarà difficile da raggiungere.

Abbiamo intervistato Maurizio Ianni, allenatore dell'Aquila, per sapere come la squadra vive questo momento.

-Qual'è la condizione fisica della squadra?

Stiamo sicuramente meglio adesso, abbiamo pagato dazio per la pausa forzata dovuta alla neve e, al momento della ripresa, non siamo stati brillanti come prima. Ora però stiamo lavorando bene per recuperare ritmo e certezze.

-I pareggi a Chieti e Pagani sono segnali positivi..

Senza dubbio i pareggi sono stai buoni. Entrambi in trasferta con due ottime squadre. Come detto credo che la squadra sia in netta ripresa, ora dobbiamo solo completare l'opera e riprendere il ritmo.

-Crede che bisognerà cambiare qualcosa?

In generale sono completamente soddisfatto delle prestazioni dei ragazzi in trasferta. Non credo che fuori avremmo potuto fare molto di più. Invece in casa è innegabile che abbiamo lasciato per strada troppi punti, con qualche pareggio che doveva essere una vittoria. Non è escluso che per le partite casalinghe ci sia un cambio di modulo. In casa dobbiamo essere più propositivi e aggressivi.

-E domenica arriva il Celano..

Domenica dobbiamo vincere. La vittoria ci aiuterà a crescere e a portare serenità nel gruppo. Dopo sarà tutto più facile.

-La difesa sembra sia tornata a convincere, mentre l'attacco stenta ancora. Cos'è che non funziona davanti?

Ma in realtà io non credo che la squadra abbia problemi in attacco. A Chieti siamo riusciti ad arrivare più volte al tiro e a crearci diverse occasioni da gol. A Pagani potevamo chiudere la partita sull'uno a zero, ma abbiamo mancato la zampata vincente. Contro l'Isola Liri abbiamo giocato su un campo al limite della praticabilità e credo che abbia influito anche quello. Io credo che la squadra per tutto il campionato abbia avuto come caratteristiche tipiche la concretezza, le ripartenze e l'abilità a sfruttare le occasioni senza subire molto.

-A questo punto la promozione diretta sembra difficile. Si punta tutto sui play-off?

Noi dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Fin dall'inizio della stagione l'obiettivo erano i play off e stiamo facendo di tutto per entrarci. Anche quando ci siamo trovati più in alto io continuavo a dire che dovevamo puntare ad un piazzamento valido per gli spareggi. Poi è chiaro che a metà del girone di andata abbiamo attraversato una fase eccezionale. Ora però non dobbiamo pensarci, dobbiamo restare calmi e essere consapevoli che la squadra risponde più che bene ora che il campionato sta per entrare nella fase finale.

Intervista a cura di Matteo De Santis e Danilo Rosone


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