L'Aquila, D'Eramo assessore: volano stracci in giunta provinciale

Nell'esecutivo entrerebbe anche Liris

10 Febbraio 2011   19:50  

Tensione alle stelle, pugni sbattuti sui tavoli, parole grosse, oggi nel corso della Giunta provinciale dell'Aquila, a seguito del diktat arrivato direttamente da Arcore e che intende imporre come neo assessore Luigi D'Eramo della Destra, oggi soltanto consigliere comunale.

Una nomina presidenziale, che dovrebbe essere ufficializzata domani, che vuole essere un ulteriore compenso da parte di Silvio Berlusconi, a Storace per il suo appoggio al claudicante governo, in un momento estremamente difficile.

La Destra, che nelle ultime elezioni non ha superato il quorum e non ha parlamentari,  ha già portato a casa una poltrona da sottosegretario per Nello Musumeci.

Il presidente di provincia Antonio Del Corvo, fedelissimo del coordinatore regionale del Pdl Filippo Piccone, ovviamente si è allineato. Ma stavolta, segno dei tempi, non tutti nella sua giunta intendono chinare obbedienti il capo.

Anche perché il partito post-fascista e neo-berlusconiano di Francesco Storace, non ha eletto nessun rappresentante in consiglio provinciale, e ha preso una manciata di voti all'ultima tornata elettorale.

D’Eramo soffierebbe la poltrona all'assessore di Futuro e libertà, Vincenzo Patrizi.

E i finiani sono pronti alla guerra, anche nel consiglio regionale. Contro l'investitura di D'Eramo pare sia però anche una parte del partito cittadino della Destra che fa capo a Maurizio Dionisio.


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