L'Aquila, De Matteis: "La Zona franca è in Commissione europea, Cioni dia piuttosto una mano..."

La replica al direttore di Confcommercio

12 Agosto 2011   17:04  

"Non ci aspetteremmo certo un ringraziamento, anche perchè in politica è inutile aspettarselo, ma almeno il riconoscimento del lavoro che stiamo portando avanti anche in questi giorni di agosto". Giorgio De Matteis, effettivamente in ufficio anche in questo venerdì pomeriggio alla vigilia del Ferragosto, replica così alle dichiarazioni del direttore di Confcommercio Celso Cioni sulla istituzione della Zona franca urbana per la città dell'Aquila, misura straordinaria largamente auspicata dal sistema economico.

"Constatare l'inutilità delle parole di Cioni - aggiunge il vice presidente del Consiglio regionale - è un esercizio sterile; nei confronti di chi già in politica si è esercitato con scarsi risultati ci si aspetterebbe almeno maggiore obiettività nella quotidiana attività".

De Matteis lancia quindi una provocazione al direttore della Confcommercio: "Se ha ancora legami politici dia una mano, come molti altri stanno già facendo, affinchè l'iter istitutivo si concluda in sede europea nel migliore dei modi".

"Sembra quasi - chiosa il leader autonomista - che in questa città ci sia qualcuno che trovi soddisfazione nel farsi male, mi auguro che Cioni non appartenga a questa categoria e che le sue siano solo delle dichiarazioni ferragostane".

L'iter di istituzione della Zona franca, fa sapere infine il vice presidente dell'Assemblea regionale, si è concluso poichè l'intera documentazione richiesta, comprese le integrazioni, è all'attenzione della Commissione Europea. De Matteis non nasconde che ci siano delle difficoltà, derivanti soprattutto dagli indicatori statistici che, nonostante tutto, non collocano L'Aquila tra le aree bisognose di una misura straordinaria di questo tipo. La battaglia, però, rivela, è sostanzialmente di tipo politico.

(MS)


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