L'Aquila. De Sousa tentenna, Di Nicola punta Greco e Arma. Quasi fatta per Fabio Aveni

Cinaglia, l' accordo c' è, a giorni sviluppi.

12 Luglio 2013   14:34  

De Sousa tentenna e allora L'Aquila mette nel mirino Giuseppe Greco ex Pro Vercelli e Rachid Arma, ex Carpi. Due attaccanti di spessore che al momento sono un'affidabilissima alternativa alla pantera ex Chieti. Anzi, a dirla tutta con Giuseppe Greco, sul quale si spera nel pungolo del legame affettivo per strapparlo alla cadetteria, si farebbe davvero un colpaccio da novanta. Almeno a giudicare dal curriculum, nel quale la lettera più ricorrente è la B, categoria affrontata senza soluzione di continuità negli ultimi 7 anni. Insomma uno di quei tre colpi da novanta, uno per reparto, che Ercole Di Nicola aveva preannunciato tempo fa. Come abbiamo anticipato ieri la pista per Greco è insidiosa ma aperta. Così come possibilità ci sarebbero per il marocchino del Carpi neo promosso in B. Tra oggi e domani dovrebbe comunque giungere la risposta dell' attaccante ex Chieti, il cui eventuale ingaggio escluderebbe gli altri.

Sempre in attacco, trattativa ben avviata anche per Fabio Aveni, attaccante della Primavera del Catania messosi in luce nella scorsa stagione a suon di gol e finito per questo nel giro della nazionale under 19 di Di Biagio e in quello della prima squadra. Ma necessita di andare a giocare con continuità e in questo L'Aquila è facilitata dagli ottimi rapporti con la società di Pulvirenti. Seconda punta nel 4-4-2 o esterno sinistro a piede invertito. Molto simile per caratteristiche a Marco Frediani. Mentre per l'altra fascia, non è escluso l' arrivo di Diego Vettraino, esterno '93 ex Salernitana acquisito qualche tempo fa dal Trapani del ds Faggiano, amico di vecchia data di Ercole Di Nicola. Acquisto da valutare con un occhio alle uscite, prima di ingolfare troppo il pacchetto degli esterni.

Al momento in stand by, invece, la trattativa per Matteo Ricci, che avrebbe chiesto specifiche garanzie tecniche in un ruolo nel quale L'Aquila potrebbe decidere di affidarsi ad un esperto. 

Intanto, dopo due giorni di mercato intensi a Milano, sembra appurarsi la trattativa che porterebbe in rossoblù Davide Cinaglia, difensore centrale della Primavera del Torino. L' accordo con la società granata c'è e col giocatore pure. Ma L'Aquila avrebbe chiesto qualche ora di riflessione. Il giocatore infatti sarebbe tutto destro, mentre idealmente servirebbe un mancino da affiancare a capitan Pomante. Ruolo per il quale Di Nicola stava monitorando anche Jevrem Kosnic, gigante serbo della Primavera del Palermo, appunto mancino. Ma non è detto che si decida di "rischiare un destro" perchè Cinaglia sarebbe comunque un rinforzo di primissimo livello, a prescindere dalle gerarchie iniziali. Anche perchè darebbe anche un tassello di manovra in più in quello che si preannuncia l' intricato scacchiere della media età e degli annessi calcoli matematici. Soprattutto se il colpo da novanta da inserire in difesa dovesse essere un terzino sinistro senior, ruolo per il quale si parla di Simone Dallamano, classe '83 svincolato dal Cesena ma nelle ultime nove stagioni tra serie B e A col Brescia. 

Alessandro Fallocco

 

 


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