"Cialente dimostra di confondere la scienza con la fantascienza e l'eliocentrismo con l'egocentrismo." Lo dice Alfonso Magliocco, coordinatore provinciale Pdl. "
"L'annuncio della riorganizzazione della macchina comunale rappresenta, infatti, piú un'operazione mediatica e una promessa elettorale che una "rivoluzione". A tre anni dal sisma e con una macchina comunale senza capo e ne coda, e che non é implosa soltanto grazie all'encomiabile lavoro dei dipendenti, le dichiarazioni di Cialente e di Moroni hanno il sapore della beffa. Infatti - continua Magliocco-non è prevista nessuna ristrutturazione funzionale e ridistribuzione dei dipendenti in base ai mutati carichi di lavoro di alcuni settori specifici in grado rendere l'amministrazione più efficiente ma semplicemente il recepimento di una legge nazionale con l'adeguamento delle retribuzioni in relazione ai meriti e alle competenze."
"Siamo di fronte al tentativo di legittimare scelte sbagliate che anche la Ragioneria dello Stato attraverso un'ispezione ha ravvisato come non giustificabili e in alcuni casi contra legem - argomenta il coordinatore provinciale Pdl.
"Chiunque nelle difficili condizioni del post sisma avrebbe, come primo atto, non solo realizzato una sede comunale unica ma avrebbe ristrutturato l'assetto degli uffici comunali in base alle, purtroppo cambiate, esigenze in modo da garantire ai cittadini aquilani una maggiore semplificazione nell'approccio con l'amministrazione. Trasparenza, merito, efficienza restano delle chimere di questa amministrazione! L'unica novità é quella che dopo cinque anni di vacanza Cialente sembra essersi svegliato dal torpore....ma sarà un risveglio breve, un risveglio elettorale, perchè tra non molto i cittadini aquilani lo rimetteranno a letto."