L'Aquila - Fano, le interviste. Di Nicola: "Testa con noi fino a giugno"

Ianni: "Grandi cose". Arduini:"Ora tocca all' imprenditoria"

19 Dicembre 2011   09:42  

 «Dovevamo dare continuità alla vittoria di Fondi e ci siamo riusciti – E’ raggiante il presidente Elio Gizzi a fine partita – Credo che l’ innesto di Pietrella sia stato fondamentale, poi i ragazzi sono stati bravi a mantenere il risultato.» Nonostante la gioia, però, il presidente non si sbilancia su obiettivi e mercato. «Puntiamo ai play off, ma cercheremo di mantenere questa posizione il più a lungo possibile. Quanto al mercato, come ho già detto tanto dipenderà dalla situazione societaria.»

Una considerazione che non si è lasciato sfuggire il vice sindaco Giampaolo Arduini, anch’ egli presente in sala stampa. «Rivolgo a tutti gli imprenditori che stanno lavorando in città un invito pressante ad avvicinarsi allo sport – ha scandito Arduini - A tutte le nostre realtà, ma soprattutto ad una squadra che è ai vertici e che sta portando in alto il nome della città. Noi come amministrazione stiamo facendo la nostra per mettere in condizione questa società di proseguire il proprio lavoro, ora tocca anche alla classe imprenditoriale.»

Quando la parola passa ai tecnici, le considerazioni iniziano tutte da una seconda posizione consolidata, a coronamento di un girone d’ andata favoloso. «Stiamo sognando – analizza sorridente il responsabile dell’ area tecnica Ercole Di Nicola – Sovvertendo ogni pronostico e dimostrando di meritare la posizione che occupiamo e stiamo riaccendendo un entusiasmo che in città non c’ era da anni. Dopo la sconfitta col Perugia avevo detto che questa squadra si sarebbe dovuta rialzare e lo ha fatto gettando il cuore oltre l’ ostacolo. Anche contro una grandissima squadra come il Fano, che nel primo tempo ci ha imbrigliato e che abbiamo superato solo nella ripresa, grazie alla grinta e alla determinazione di questi ragazzi. Il mercato? E’ difficile migliorare una squadra seconda in classifica, ma qualcosa faremo. Ma è un discorso da fare più in là, dopo la sosta. Quanto a Testa, il ragazzo è seguito dal Torino e noi non tarperemo la carriera ad un ragazzo che ha dato tanto alla causa rossoblù. Ma cercheremo comunque di arrivare con lui fino a giugno.»

«Ancora una volta sono emersi il valore e la compattezza di questo gruppo – spiega il tecnico Maurizio Ianni – Nel primo tempo abbiamo sofferto, poi è uscito il carattere dei ragazzi. Forse sul 2 a 0 avremmo dovuto capitalizzare meglio alcune ripartenze, perché alla fine abbiamo rischiato. Riflettevo anche come dover analizzare la conduzione arbitrale se alla fine fosse giunto il pari. Oggi ho visto tanti errori, soprattutto nel finale da parte degli assistenti di linea. Nel finale ho visto due fuorigioco netti. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra – continua Ianni - Perché in un campionato del genere le sorprese sono sempre dietro l’angolo.» Poi, da aquilano, l’ esortazione da parte del tecnico all’ imprenditoria locale. «Stiamo facendo grandi cose insieme ai ragazzi e alla società, stiamo remando tutti nella stessa direzione. E’ il momento che anche l’ imprenditoria si svegli, sperando che capisca le difficoltà di un presidente che è rimasto solo. Nel calcio i miracoli non si possono fare.»

Arriva in sala stampa anche l’ eroe di giornata, Ciccio Agnello. Sciarpa e giubbotto, il giovane mediano è già pronto per scappare a prendere l’aereo per tornare a casa, in terra di Sicilia. Giusto il tempo di due battute e qualche stretta di mano per gli auguri natalizi.  «Una doppietta proprio prima della sosta natalizia è una felicità enorme – commenta il centrocampista di Mazara del Vallo – Noi stiamo facendo dei salti mortali per stare lassù, ma il nostro obiettivo rimangono i play off. I gol? Il primo ho calciato dal limite senza pensarci, sul secondo ho visto Capparella che crossava, sono andato verso il primo palo e mi sono ritrovato il pallone sul ginocchio.»

Emozionato il mister marchigiano Gabriele Baldassarri, ex rossoblù nella stagione ’80-’81. «Sono passati trenta anni, ma è comunque un gradito ritorno – commenta il tecnico ospite – Non credo il Fano meritasse di perdere, sia sul piano delle occasioni che delle geometrie di gioco. Purtroppo in venti minuti abbiamo incassato due gol, peccato nel finale non aver acciuffato il pari con Morante. Comunque meglio perdere a L’Aquila che in un’ altra piazza.» (a.f.)


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