Il territorio aquilano è stato stravolto urbanisticamente dalle esigenze del post sisma, ora si deve mettere un freno. A lanciare l'allarme è l'assessore alla protezione civile della regione Abruzzo Gianfranco Giuliante. Un comune dell'Aquila silente, accusa Giuliante, che finge di non occuparsi di ciò che accade, e un commissario ad acta per le aree bianche che è decisore e parte in causa. Giuliante parla chiaro il riferimento è a l'architetto Francesco d'Ascanio che attualmente somma su di sé i ruoli di commissario straordinario dell’Azienda per il diritto allo studio, delegato regionale per il Servizio urbanistica e pianificazione territoriale e commissario ad acta di circa 25 provvedimenti e da poco si occupa anche di terreni in qualità di vicepresidente vicario dell’Istituto per il sostentamento del clero.
L'accusa di Giuliante è anche al comune dell'Aquila che latita sulle aree bianche, quelle con vincolo decaduto, realizza varianti ad personam mentre la maggior parte di cittadini deve ricorrere al Tar. Parla di Prusst, i Programmi di Riqualificazione Urbana e di Sviluppo Sostenibile che tornano inspiegabilmente in auge.
Nell'intervista
Gianfranco Giuliante, assessore protezione civile Regione Abruzzo
servizio di Barbara Bologna
imamggini Diego Lepiscopo
montaggio di Marialaura Carducci