L'Aquila. Gran gruppo, magia De Sousa, Ciotolino c'è. Ma ora piedi per terra

E dal mercato....

10 Settembre 2013   07:42  

Un giorno per realizzare che....no, non si tratta di un sogno. Impresa e tre punti. Di meglio non si poteva ipotizzare alla vigilia. Tanti, quasi tutti, avrebbero applaudito per un pareggio. 

E invece, a sovvertire la tradizione in toto negativa dei precedenti ci ha pensato una prestazione autorevole. E storica. Sia nel risultato, sia nell' aver espugnato il Via del Mare con due aquilani (Gizzi e Del Pinto) in campo.

Gran prova del gruppo, è piaciuto soprattutto l' atteggiamento mentale. Spirito di mutuo soccorso tra reparti, raddoppio continuo. Cosa che, come giuoco del calcio insegna, finisce ovviamente per esaltare i singoli.

Testa sicuro, difesa impeccabile, terzini compresi. Centrocampo ideale per esaltare le qualità dei singoli: il piede di Carcione, ben protetto dal dinamismo di Corapi e Del Pinto. E poi un tridente che ha funzionato. Tanto sacrificio, innanzitutto, sugli esterni. E la magia di un De Sousa che forse, gol con la Lazio a parte, ha messo a segno la rete più importante e bella della propria carriera. 

Infine, i rincalzi. Con Infantino che meritava di mostrare quella linguaccia anche col Prato e un Nicolino Ciotola finalmente determinante. Per venti giorni sulla lista di sbarco e ora considerato da tutto l' ambiente come l' acquisto dell' ultimo giorno di mercato.

Più che altro per gli stati d' animo col quale ha vissuto prima la notizia della sua probabile cessione, poi la sua permanenza in rossoblù. Insomma, ben vengano comportamenti e "acquisti" del genere.

Ma ora, c' è da rimanere coi piedi per terra. Domenica sera L'Aquila città si è scoperta tifosissima dei rossoblù. Sui social network otto notizie su dieci inneggiavano all' impresa. Dal sindaco Cialente al tifoso "insospettabile" colpito dall' impresa col Lecce di Miccoli. Sì, proprio quello che qualche mese fa vedevano dal divano di casa sulla pay tv. 

Insomma, un entusiasmo contagioso. Che domenica dovrà riempire il Fattori ma che non dovrà permeare più di tanto lo spogliatoio. Nel quale, alla ripresa degli allenamenti di oggi, Pagliari già agirà da pompiere.

Perchè nulla è stato ancora fatto e perchè all' orizzonte c' è un Pisa "di categoria" e per questo temibile quanto e più del Lecce.  

Entusiasmo, invece, che ha seminato il proprio germe in seno a società e dirigenza. Visibilmente soddisfatte dell' impresa. E conoscendo soci e responsabile tecnico, chissà che non riapra quel mercato che lo stesso Ercole Di Nicola aveva ritenuto chiuso il 2 settembre. In fondo tra gli svincolati c'è ancora qualche elemento interessante. Ora o mai più. 

Alessandro Fallocco

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore