L'Aquila - Pisa, la città sogna la B. Fattori verso il sold out

10 Maggio 2014   19:04  

Come chi si risveglia da un dolcissimo sogno, ancora incapace di discernere la realtà dall’ onirico, ma comunque deciso a vivere e realizzare quanto quel sogno gli ha prospettato, L’Aquila città si appresta a vivere col Pisa la gara secca dei play off verso la serie B. Già, la serie B. Qualcosa che nel capoluogo d’Abruzzo manca dal 1937 e che pochissimi dei 5000 aquilani che domani affolleranno il Fattori ricorderanno.

La data, l’ abbiamo scritto in lungo e in largo, è indubbiamente storica. E sembra essersene accorta anche la città. Giusto qualche decina di biglietti all’ esaurimento della capienza della Curva, qualcuno di più in tribuna. Dunque, si va verso il sold out. Che molto probabilmente arriverà proprio domattina ai botteghini del Fattori, aperti dalle ore 11, grazie ai soliti ritardatari e a chi si convincerà davanti alla bella giornata di domani. Quasi terminate le sciarpe ordinate dalla società, letteralmente a ruba in tre giorni, agli sgoccioli anche la fornitura di polo ufficiali nei due punti vendita abilitati Exit Moda e Multiservice di Tursini. 

Chiari sintomi di come tantissimi aquilani vorranno esserci. C’ è chi ci è sempre stato, chi si affaccia al Fattori per la prima volta in stagione. C’ è chi ci crede fermamente, chi è cosciente di un cammino fin troppo irto di insidie, chi si accontenta già di essere arrivato nel punto calcistico più alto dal dopoguerra ad oggi. Tutti però, nessuno escluso, alla banda di Pagliari chiedono una cosa: giochiamocela. Senza pressioni, ma anzi con la forza di chi non ha l’ affanno di vincere per forza, col cuore di giovani che puntano in alto e l’ esperienza di chi la serie B l’ ha assaggiata. Insomma, cuore, testa e gambe. Un sol uomo con un pubblico che renderà l’idea di come questa città, nei momenti giusti, dimostri a fatti di volere il grande calcio. Fredda e snob in alcuni momenti, fosforo puro in altri. Questa è L’Aquila signori. E ora che la fiamma si è accesa, non lasciatela spegnere. 

La partita. Il solo punto di differenza in classifica parla chiaro. Si affronteranno due squadre equivalenti, nonostante i precedenti di stagione negativi per L’Aquila. Giusto mix tra giovani ed elementi di valore per la categoria (Favasuli, Mingazzini, Parfait, Mannini, Arma), il Pisa anche tatticamente sembra assomigliare molto ai rossoblù, visto il 4-3-3 con cui dovrebbe presentarsi al Fattori. Forse alleato dei toscani, sarà il primo vero caldo aquilano, visto che per la prima volta L’Aquila giocherà ad una temperatura decisamente superiore ai 12-15 gradi coi quali si è sempre giocato praticamente fino a domenica scorsa. Arriverà una squadra in cerca di riscatto dopo la finale play off persa l’ anno scorso a Latina. E arriverà una grande e civilissima tifoseria, che in campionato in due occasioni, sia all’ andata (LEGGI QUI) che al ritorno (LEGGI QUI), ha dimostrato grande vicinanza ad una popolazione ancora duramente provata dal sisma. 

La formazione. Pagliari conferma in blocco l’ undici titolare delle ultime uscite e recupera capitan Pomante, che torna al centro della difesa insieme a Zaffagnini. Pedrelli a destra e Dallamano a sinistra. A centrocampo accanto a Corapi e Del Pinto trio completato da Agnello, per ribattere ai muscoli e al dinamismo di gente come Parfait. In avanti Pià e Frediani ai lati di De Sousa, centrale.

Questa la probabile formazione:

L’AQUILA (4-3-3) Testa; Pedrelli, Pomante, Zaffagnini, Dallamano; Agnello, Corapi, Del Pinto; Frediani, De Sousa, Pià. (Addario, Ingrosso, Scrugli, Maltese, Gallozzi, Ciciretti, Libertazzi). All. G. Pagliari.

Alessandro Fallocco 

 


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