E' una data storica, non c' è che dire. Di quelle che tra qualche anno torneremo a leggere su Wikipedia. Dopo nove anni di assenza, un campionato umiliante, un fallimento, un anno senza calcio e tante delusioni, L'Aquila torna a calcare i campi della vecchia C1.
Una promozione sudata e per questo più bella, come le partite sofferte e vinte al 94'. Da domani si torna in un palcoscenico decisamente degno di un capoluogo di regione. Accanto a piazze dal blasone infinito e di fronte a tifoserie da serie A.
E poi che esordio. Contro il Prato, contro quel Prato che a L'Aquila sarà per sempre sinonimo di beffa e che impone, nella premessa, una sana voglia di rivincita. Che sta tenendo in fermento la città e che, si spera, contagi anche quei giocatori che a Prato non c' erano ma che oggi indossano il rossoblù.
A proposito di fermento, solito rincorrersi di numeri, voci e cifre sulla prevendita. Come è giusto che sia alla vigilia di un appuntamento importante. Dati ufficiali non sono stati ancora forniti, ma quota 1500 (compresa i 300 abbonati) sembra essere stata già sfondata intorno alle 18 odierne.
Esattamente in linea con quella della semifinale play off L'Aquila - Chieti. Quando il sabato si chiuse a circa 1800 tagliandi staccati di cui, però, 300 a Chieti. Ma con la differenza che domani ci sarà l' intera giornata per assicurrarsi un biglietto presso i punti abilitati (sede sociale, botteghini Fattori, Multiservice - Quattro Cantoni Bazzano - e Piccolo Bar Belvedere - zona Torretta -). Insomma, un' attesa frizzante, lontana anni luce dall' ordinaria calma piatta di una categoria fa. Finalmente.
La squadra. Di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia. Almeno a livello tecnico. E domani in campo ci saranno solo quattro reduci della stagione del ritorno in Prima Divisione. Si ripartirà da Testa, Pomante, Infantino e Triarico. Con Carcione squalificato. Per il resto squadra ampiamente rinnovata. E questo a due giorni dalla fine del mercato e con un paio di colpi ancora da piazzare.
Insomma, esordio tra mercato, assenze e ricerca della condizione. Almeno per il nuovo arrivato Ciccio Corapi, che domani affiancherà l' aquilano Del Pinto davanti la difesa nel 4-2-3-1 che Pagliari sta provando da inizio ritiro. Mancheranno gli infortunati Di Maio e Ciciretti, Carcione e Ferrante restano fuori per squalifica.
Dunque, formazione praticamente obbligata. Col trio Frediani - De Sousa - Triarico alle spalle di Infantino. Ed i nuovi Scrugli, Zaffagnini e Dallamano nella difesa a quattro con capitan Pomante.
Questa la probabile formazione:
L'AQUILA (4-2-3-1): Testa; Scrugli, Pomante, Zaffagnini, Dallamano; Del Pinto, Corapi; Triarico, De Sousa, Frediani; Infantino. All. Pagliari
Fischio d' inizio ore 20:30.
Alessandro Fallocco