L'Aquila Rugby, Edimo chiarisce di non avere rapporti professionali con la famiglia Navarra

Non ci sarebbero contatti tra la famiglia Navarra e il gruppo Edimo che fa sapere, in seguito ai rumors che vorrebbero intravedere nel progetto portato avanti dai Navarra, di acquisizione dell'aquila Rugby e di costruzione di una cittadella del rugby in città, l'atto di avvicinamento degli stessi alla ricostruzione dell'Aquila, il tutto con il "lasciapassare", se non con l'accordo palese, del gruppo Edimo.

Edimo ribadisce di non avere alcun interesse in campo nella realizzazione di una Cittadella del rugby, idea e progetto tutto in mano ai Navarra.

La cittadella dovrebbe sorgere in quello che è considerato, però, il regno di Edimo, ovvero Poggio Picenze.
Lì, secondo le ultime dichiarazioni, sorgerà questa cittadella che comprende  club house, campi per l'allenamento, una vera e propria città dello sport destinata agli allenamenti dell'Aquila Rugby. Secondo il gruppo milanese l'impegno economico della realizzazione sarà sostenuto "da sponsor internazionali" al momento ancora non dichiarati pubblicamente. Il sindaco di Poggio Picenze Nicola Menna, in conferenza stampa, ha palesato il proprio interesse a questa realizzazione. "Diamo la disponibilità dell'area necessaria e il comune di Poggio Picenze potrebbe anche entrare nella nuova società dell' Aquila Rugby." Quella che sorgerà con l'impegno dei Navarra.

Al loro progetto di acquisizione societario erano ostativi i lodi arbitrari che gravano sulle spalle dell'attuale società, per un debito di quasi 200.000. I lodi, secondo le ultime dichiarazioni dell'attuale presidente dell'Aquila Rugby, Roberto Marinelli "saranno pagati dall'attuale società".

Nel regno di Edimo, Poggio Picenze, quindi, sorgerà una cittadella del rugby, pensata e realizzata dal gruppo milanese di Carlo e Walter Navarra, imprenditori di origini aquilane.
Lo aveva anche ribadito in conferenza stampa Carlo Navarra "non abbiamo interessi nella ricostruzione e negli appalti aquilani, il nostro business è altrove." Però parte del business si sposta a L'Aquila, a quanto sembra. 

Si attende ora la risoluzione dell' intralcio perché l'acquisto dell'Aquila Rugby si compia e si apra la strada anche alla realizzazione della cittadella del Rugby, rugby aquilano, a Poggio Picenze.