L'Aquila Rugby batte il Catania (19 a 16): vittoria all'ultimo secondo

10 Marzo 2012   16:35  

Vittoria sofferta e provvidenziale contro il San Gregorio Catania. Quattro punti in classifica e boccata d’aria per i neroverdi che si allontanano (forse definitivamente) dalle zone calde.

Risultato finale: L’aquila Rugby 19 San Gregorio Catania 16

L’Aquila non ha giocato bene. Per gran parte del match ha subito in quasi tutte le fasi di gioco, ha sofferto in mischia ed in touche e muoveva la palla con grande difficoltà.  Alla fine la vittoria è arrivata grazie alla meta all’87’ di Cocchiaro, che libera l’urlo dei pochi tifosi presenti e L’Aquila Rugby dall’incubo di una sconfitta che avrebbe messo di nuovo tutto in discussione. Merita una menzione particolare Riccardo Lorenzetti, tre quarti centro sceso in campo nonostante la frattura al naso non si fosse ancora risaldata, dimostrando un grande attaccamento alla maglia.

Il San Gregorio Catania dal canto suo ha fatto ciò che poteva, ha messo in difficoltà i nero verdi e ha sfiorato una vittoria che sarebbe stata vitale per la loro corsa alla salvezza. Su tutti, degno di nota il mediano di apertura Todeschini, che ha sfruttato puntualmente tutti i buchi generosamente lasciati dai nero verdi.

Qui la fotogallery.

Primo tempo. Partono bene gli ospiti che si gettano subito nell’area dei ventidue aquilana. Al 2’ Leonardi libera al piede, mentre al 3’ ci salviamo annullando in meta dopo la prima profonda incursione del mediano catanese. Al 14’ Gerber sigla al piede i primi punti del match. Azione d’attacco aquilana che si ferma ad un passo dalla meta, con la palla che scivola di mano a Sebastiani. L’arbitro torna dietro sul vantaggio per fuorigioco. 3-0.  La partita non è particolarmente nervosa, ma l’arbitro tira fuori facilmente i cartellini giallii. Il primo a fare le spese al 18’ è Poloni del Catania. Dal calcio che ne scaturisce Gerber centra i pali. 6-0. 25’ e al 34’ doppio giallo per L’Aquila Rugby. Prima per Loki Crichton per placcaggio alto e poi per Mereghetti. Pucciariello manca il calcio in entrambi i casi. Al 36’ Todeschini buca di nuovo la difesa nero verde, ma il suo attacco si ferma all’altezza dei ventidue.

Secondo tempo. 48’ Gerber allunga al piede. 9-3. Al 52’ Pucciariello accorcia le distanze centrando i pali. 9-6. Al 14’ il Catania passa in vantaggio. L’incubo Todeschini si materializza in una corsa di 30 metri dopo il buco imbeccato su Di Massimo, ovale riciclato su Daupi che schiaccia in meta. Pucciariello trasforma. 9-13. Al 21’ Gerber ci porta di nuovo sotto realizzando il calcio da dentro la ventidue. 12-13. L’Aquila prova a tornare avanti, ma un po’ gli errori banali commessi in fase di attacco, un po’ l’indisciplina e un po’ delle decisioni arbitrali contestabili non permettono ai nero verdi di realizzare punti. Al 32’ il Catania allunga con il drop da 25 metri di Todeschini. 12-16. L’Aquila si butta avanti in cerca della meta che darebbe al vittoria. Quindici minuti di attacco che sembrano non portare a nulla tranne che all’ennesimo cartellino giallo del match, questa volta per Sala, numero cinque catanese. Quando ormai sembra tutto perso, arriva finalmente lo spunto di Cocchiaro che schiaccia in meta all’87’. Gerber trasforma. 19-16.

Non una bella partita, ma una vittoria provvidenziale che conferisce un po’ di tranquillità in più per il resto della stagione.

Matteo De Santis


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore