L'Aquila - Sangiovannese, le interviste

07 Febbraio 2011   09:49  

“Ho visto una squadra forte in tutti i reparti – commenta a caldo il presidente Elio Gizzi– Si può migliorare, ma i nuovi mi sono piaciuti tantissimo. E’ la prima volta che avevamo una panchina così lunga e importante, oggi i cambi sono stati fondamentali. E’ la dimostrazione che il nostro obiettivo sono i play off.”

“Oggi erano importanti i tre punti per riscattare le due sconfitte consecutive  - esordisce Bitettoin sala stampa – Per quanto visto nei novanta minuti, credo sia un successo meritato. Già oggi il loro apporto è stato positivo – continua Bitetto parlando degli ultimi arrivi – Ma avete visto tutti che i nuovi non sono ancora al top. Questo significa che potremo ulteriormente sfruttarli quando cresceranno condizione fisica ed amalgama. Intravedo ampi margini di miglioramento. D’ altronde anche il modulo è adatto alle loro caratteristiche, soprattutto per gli esterni che sanno fare molto bene sia la fase difensiva che quella offensiva. Iadaresta? Ho notato che Giammarco Piccioni si stava spegnendo e l’ ho inserito. A Fano ha giocato poco e lo avevo preservato per gli ultimi minuti per sfruttare la sua forza fisica. E’ stato bravo a farsi trovare al posto giusto al momento giusto.”

“Non potevo desiderare esordio migliore – dichiara raggiante Iadaresta, mattatore di una squadra che non subiva gol da 477 minuti – Per me oggi è iniziato un nuovo campionato, ora dobbiamo lavorare sodo per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Devo ringraziare un gruppo che ha messo a proprio agio i nuovi arrivati, è anche giusto che l’ inserimento avvenga gradualmente.”

 “Abbiamo perso per una nostra ingenuità – ha commentato con amarezza il mister azzurro Fraschetti – Abbiamo gestito male il possesso palla all’ altezza della mia panchina, poi sono stati bravi e fortunati loro. Stamilla voleva tirare e invece ha finito per servire a Iadaresta la palla del gol. Aldilà di questo siamo stati molto lenti e poco propositivi. Abbiamo costruito una sola palla gol, ma anche L’Aquila credo abbia costruito una partita modesta. Se avessimo pareggiato non avremmo rubato nulla.”

 Commemorati ad inizio partita Nicola Mezzacappa, indimenticato tifoso rossoblù, e l’ avvocato Giancarlo Chiodi, già giudice sportivo e noto sostenitore dell’Aquila Calcio.  Mazzi di fiori sono stati depositati in curva ed tribuna dal capitano Nicola Di Francia e dal mister in seconda Maurizio Ianni. Esposto, in Curva Sud, lo striscione “Nicola non si dimentica.”  


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