L'Aquila, Votta (Fli): "Giovani e lavoro le priorità"

03 Maggio 2012   23:29  

Intervista ad Andrea Votta, avvocato candidato al Consiglio comunale nella lista di Fli a sostegno di Enrico Verini.

Consigliere comunale alla prima esperienza in politica?

Assolutamente no. Nel 2002 sono stato eletto nella circoscrizione dove risiedo, Pettino, e lì ho iniziato il mio percorso “sul campo”. Ho maturato un’esperienza significativa perché non possiamo nasconderci che questa città aveva bisogno di essere “rinnovata” anche prima del terremoto.

Ma ora le cose sono senz’altro cambiate. E’ cambiato Andrea Votta?

Certi principi devono rimanere sempre ben saldi. Sono lo stesso che è stato eletto con la maggiore esperienza e nuove e migliori competenze maturate attraverso un’intensa attività post-sisma.

Che attività?

All’inizio mi sono attivato in una ONLUS che aveva allestito diversi punti di accoglienza e di ascolto nelle zone maggiormente colpite dal sisma. Successivamente ho partecipato al progetto Linea Amica Abruzzo. Le persone si sono rivolte a noi per ogni genere di esigenza di natura logistica e personale e, nella fase successiva alla prima emergenza, ci hanno contattato anche per i problemi relativi alla ricostruzione. Abbiamo lavorato, studiato le ordinanze, ascoltato chiunque avesse cose da dire, anche a titolo gratuito, di giorno e di notte, con forza di volontà e determinazione pur di risollevare la nostra città. Personalmente, ho messo a frutto la mia professionalità di avvocato ma una cosa che ho molto maturato è l’importanza del contatto umano. Ci sono problematiche come quelle relative a chi è rimasto solo, a chi era totalmente disorientato, ai giovani che hanno perso i luoghi di aggregazione in cui tutto ciò che conta è il dialogo. E’dare lo spazio per uno sfogo o capire l’esigenza reale del caso e attivarsi in quella direzione.

I giovani. Un punto fondamentale sul quale si basa il programma di FLI.

I giovani e il lavoro sono due punti focali del programma ma soprattutto lo sono se vogliamo risollevarci da questa situazione. In una società in crisi soltanto i giovani possono dare l’impulso per l’attuazione di nuove politiche per la crescita. A L’Aquila dobbiamo parlare di rinascita quindi ancor di più è forte l’esigenza della partecipazione giovanile. Se non c’è la possibilità di lavorare i giovani vanno fuori. Credo che il lavoro ci sia e siamo aquilani: abbiamo tutte le capacità di creare lavoro! Per farlo è necessario che ci siano i giusti rappresentanti nelle sedi opportune. Per questo oggi mi sto candidando.

Un Consiglio comunale composto da giovani.

Un Consiglio Comunale che sia un giusto mix fra giovani forti e capaci e persone che abbiano esperienza, capacità umane e professionali.

Perché votare Andrea Votta?

Perché sono una persona forte, capace e molto determinata. Ho una professionalità che sono pronto a mettere a disposizione dei miei concittadini come ho fatto da sempre. Perché tengo sempre in gran conto, nelle decisioni, le conseguenze sotto il profilo umano e sulla qualità della vita.


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