L'Aquila, auditorium come funghi. Placidi: "Bene così, per ricostruire i teatri ci vorranno anni"

12 Settembre 2011   14:00  

Piazza d'Armi è pronta a cambiare volto. E questa, sembra la volta buona. Mercoledì a Roma il Comune e il Consiglio Nazionale degli Architetti firmeranno l'accordo per l’avvio delle procedure del concorso internazionale di progettazione. L'area di accesso alla città, di importanza strategica per il futuro del capoluogo, dovrebbe diventare un grande parco urbano, all'interno del quale troverà posto – secondo i programmi – il nuovo teatro comunale.

Il primo spazio culturale del post terremoto, che insieme all'Auditorium progettato da Renzo Piano che troverà posto al parco del Castello cinquecentesco, ha innescato in città un vivace dibattito sulla opportunità di realizzare strutture di grandezza medio piccola, trascurando, magari, la ricostruzione degli edifici storici di pregio.

Annunciano battaglia, comunque, le associazioni ambientaliste. A far discutere, al di là dei tempi, sono i costi dell'Auditorium di Piano, che costerebbe sei milioni di euro, il doppio di quelli previsti per il recupero del Teatro comunale.

Nell'intervista Vladimiro Placidi, assessore comunale alla ricostruzione dei beni culturali.

servizio Marco Signori
riprese e montaggio Alessandro Di Giacomantonio


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