L'Aquila, chiusura di mercato da sogno

Dovevano arrivare due colpi, alla fine ne sono giunti quattro. Due centrocampisti, un attaccante ed un difensore. Tutti prestiti di valore a conclusione della proficua trasferta in quel di Milano del duo Gizzi - Di Nicola. Esce evidentemente rafforzato anche il legame con l' Ascoli, che in Abruzzo spedisce a farsi le ossa due giocatori di livello per la categoria. "Una chiusura di mercato soddisfacente - ha commentato a caldo da Milano Elio Gizzi - Ci hanno fatto sudare, ma sul gong abbiamo strappato il sì di quattro giocatori importanti. Credo rappresentino un apporto importante alla rosa attuale."

Attacco. Vestirà di rossoblu Vito Falconieri, in comproprietà tra Ascoli e Catania. Attaccante classe '86 ex Taranto, Brindisi, Catanzaro e Gela e con trascorsi anche in serie A con la maglia del Catania, club con il quale ha collezionato tre presenze ed un euro gol contro il Napoli. Battuta l' ostica concorrenza di Nocerina e Siracusa per l' attaccante pugliese. Sfumato l' ingaggio di un altro obiettivo di reparto, Lorenzo Dal Rio, accasatosi al Casale.

Centrocampo. Ne arrivano due: il colpaccio del settore è individuato nel polivalente Francesco Potenza, classe '86 proprietà Ascoli (14 presenza in B) ma l' anno scorso nella fila della Lucchese e due anni fa in quelle della Pro Vasto, i cui tifosi ne dicono ancora un gran bene. Generalmente impiegato come trequartista, tutto da scoprire il ruolo che Bitetto gli ritaglierà. Il secondo arrivo è quello del mediano Francesco Giraldi, classe '89 di proprietà dell' Hellas Verona ma nelle ultime due stagioni alla Nocerina. Rimane al Siena l' esterno brasiliano Ricardo Packer, intenzionato a non voler scendere di categoria. 

Difesa. E' la vera novità del mercato: via Milan arriva il rumeno Alexandru Cristian Daminuta (nella foto tratta da MilanNews.it), difensore centrale classe '90. Credenziali davvero interessanti, fino a qualche tempo fa il ragazzo era aggregato con la prima squadra guidata da Massimiliano Allegri. Grande adattabilità sull' asse centrale del campo, può essere impiegato sia come difensore che come mediano di copertura, ruolo nel quale sboccia nel Timisoara, club dal quale si trasferisce a parametro zero nel 2008. Approda nella Primavera dell' Inter che lo scorso anno lo gira in serie B al Modena (qualche infortunio e 4 presenze) per poi cederlo in estate al Milan.

Ipotesi 4-2-3-1 da favola? Con la zona centrale della difesa affidata al duo Garaffoni-Ruggiero e stando a curriculum e duttilità, del ragazzo rumeno si potrebbe ipotizzare anche un utilizzo in mezzo al campo affianco a Ruscitti. Il che potrebbe suggerire a Bitetto di ridisegnare L' Aquila dalla cintola in su, con Daminuta a coprire la difesa, Ruscitti a razionalizzare ed il trio Pietrella, Potenza e Falconieri alle spalle dell' unica punta Galli. Ma queste sono solo ipotesi, campo ed allenamenti diranno la propria. Intanto i tifosi sono autorizzati a sognare.

Alessandro Fallocco