L'Aquila, cresce l'indignazione per una platea in cemento davanti chiesa di San Silvestro

31 Agosto 2011   08:11  

Il tam-tam è come sempre corso sul web, sui social networks, e attraverso il passaparola. Poi, l'amplificazione mediatica.

Certo è, che la platea di cemento armato spuntata sul selciato di piazza San Silvestro, in pieno centro storico dell'Aquila, fatta realizzare - sembrerebbe - dal parroco per costruirci su la chiesa temporanea dove accogliere i fedeli (quanti volete che ce ne siano che vanno a messa o a confessarsi lì, in un quartiere disabitato e impraticabile?) lascia davvero inorriditi.

Soprattutto lascia inoridditi il fatto che nessuna istituzione, a partire dalla severa Soprintendenza, abbia impedito la realizzazione dell'opera.

Giusi Pitari, docente universitaria e animatrice dei comitati cittadini, che ieri pomeriggio ha manifestato sul posto assieme ad una quarantina di cittadini comprensibilmente indignati, sostiene tra l'altro che il cartello che indica i lavori su Piazza San Silvestro negli ultimi giorni ha subito delle variazioni: il cartello che indica la destinazione della piattaforma in cemento armato riporta al terzo rigo, “Permesso di costruire n°: Conc. Permanente” e poi al settimo rigo: “Lavori di: costruzione di una chiesa prefabbricata in legno”.
A distanza di 3 giorni il cartello è cambiato e riporta sul rigo 3 con evidente cancellatura: “Permesso di costruire n°: Costruzione provvisoria” e poi al rigo 7 è stato aggiunto “(provvisoria)”.


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