L'Aquila, dall'asilo occupato bacchettate a D'Eramo

20 Giugno 2011   15:33  

"Ci dispiace sinceramente di essere diventati l'incubo notturno del consigliere D'Eramo. Il consigliere non perde infatti occasione per invocare lo sgombero di un posto che in pochi mesi è diventato un punto di riferimento importante in città, sia dal punto di vista sociale che culturale". Lo si legge in una nota dell'asilo.

"Sappiamo bene che questi sono aspetti del tutto marginali del pensiero del consigliere, infatti non lo abbiamo mai incontrato nelle tante iniziative organizzate in città in questi due anni dal terremoto. Ci rammarica che un personaggio completamente al di fuori della vita culturale e sociale del capoluogo abruzzese possa sedere nel consiglio comunale di una città che ha fatto della cultura una delle ragioni fondanti della sua storia, prima e dopo il terremoto.

Piuttosto che continuare nella sua risibile crociata contro l'asilo occupato venga il consigliere a vedere come decine di giovani, arrivati da tanti paesi diversi, stanno portando avanti un progetto per restituire alla città un pezzetto di verde attrezzato.

Ma già, ne siamo più che certi, il consigliere non vorrà sporcarsi le mani proprio come non fece quando il popolo aquilano decise di rimuovere da se le macerie dalle piazze della città. Il consigliere preferisce starsene comodo nella sua poltrona a sputare sentenze contro chi fa qualcosa in questa città".


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