L'Aquila dice basta: o proroga subito della restituzione tasse o mobilitazione permanente

04 Novembre 2011   19:06  

"Le aziende aquilane sono disastrate, e quando si sono rialzate lo hanno fatto contraendo debiti e non sono in grado di pagare le tasse non versate. Le imprese ora si ritroveranno a pagare l'inps, l'ipref e l'irap, un salasso insopportabile. Allo stato attuale con un'economia assente a monte, non può esserci un'economia a valle e si rischia di dover licenziare i dipendenti."

Sono alcune delle posizioni, dolorose, espresse dai rappresentanti delle parti sociali e delle imprese che il sindaco Massimo Cialente ha convocato oggi pomeriggio per dire basta a chi ha voluto abbandonare la città.

Con questo incontro la città si prepara ad una mobilitazione permanente fino a quando il Governo non accetterà almeno una proroga alla restituzione delle tasse.

Il sindaco Cialente ha dato appuntamento a tutti i deputati abruzzesi alle ore 13 di lunedì 7 novembre e ha dichiarato che stasera stessa invierà una lettera al Governo.

"Basta con chi ci ha voluto tranquillizzare - ha detto Cialente- Sapevo bene che bisognava discutere molto tempo fa, ora siamo oltre il tempo di recupero della partita."

E una prima manifestazione generale con tutta la Citta' ci sarà marterdi' 8 novembre dalle 15.30 presso la Villa Comunale, in occasione del Consiglio Regionale; una seconda manifestazione generale di tutta la Citta' venerdi' 11 novembre, animata la mattina dagli studenti, cui chiederemo di partecipare massivamente, ed il pomeriggio dalle aquilane e dagli aquilani."

Dopo di che, senza misure adeguate, si andrà anche a Roma.

Sulla decisione del Presidente della Regione Chiodi di dimettersi dalla carica di Commissario per la Ricostruzione qualora il Governo non decidesse di sospendere il pagamento delle tasse, Cialente ha poi concluso con parole di apprezzamento

Filippo Tronca in collaborazione con Barbara Bologna

Immagini e montaggio Marialaura Carducci


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