L'Aquila, ecco il masterplan che ridisegna il Parco del Sole

Il consiglio comunale dell'Aquila ha approvato poco fa la proposta di deliberazione relativa al Masterplan per la riqualificazione del Parco del Sole, discussa nella precedente seduta, che si era interrotta proprio al momento della votazione della delibera per mancanza del numero legale. La delibera è stata approvata all’unanimità, con l’astensione del consigliere Maurizio Leopardi (Udc).

Come illustrato in aula la settimana scorsa dall’assessore all’Ambiente Alfredo Moroni, gli interventi prevedono il rifacimento e la risistemazione dell’area verde, la realizzazione degli impianti di illuminazione e di irrigazione, ma anche di un piccolo planetario e di una struttura espositiva e didattica di supporto, l’installazione di strutture temporanee per servizi agli studenti, oltre alla costruzione di un teatro all’aperto, di un ristorante, di un parco giochi per bambini e di attrezzature per lo sport.
L’area del parco del Sole, come ha ricordato l’assessore Moroni, con una superficie di circa 38mila metri quadri costituisce il più grande parco urbano della città.
Le risorse attivate per la realizzazione del progetto, sulla base del Masterplam, provengono da finanziamenti sia pubblici che privati. La maggior parte degli interventi verranno realizzati grazie ai 930mila euro provenienti dalla cosiddetta Legge Mancia.
Il programma complessivo degli interventi si integra con il rifacimento del prato antistante la basilica di Collemaggio, finanziato con 207mila euro, previsti dall’ordinanza di presidenza del consiglio dei ministri che stanzia fondi per il ripristino delle aree utilizzate, durante i mesi dell’emergenza, per i campi di accoglienza, oltre a ulteriori 29mila euro donati dalla prima circoscrizione (L’Aquila Centro) e da altri finanziamenti reperiti dall’associazione “L’Aquila vola”, anche attraverso la campagna “Adotta un metro quadro di prato”.
Gli spazi e i servizi in favore degli studenti verranno realizzati grazie a un finanziamento di 400mila euro da parte dell’Anci e del ministero per le Politiche giovanili, gestiti grazie a un accordo di programma tra Università dell’Aquila, Azienda per il diritto allo studio universitario (Adsu) e Azienda per la mobilità aquilana (Ama), che elaborerà uno speciale software per il trasporto degli studenti. Grazie all’associazione “Red Blue Eagles”, che ha effettuato una donazione di 50mila euro, verrà invece realizzato il parco giochi.
Il planetario e il ristorante verranno realizzati utilizzando strutture preesistenti, ossia rispettivamente una vecchia cisterna, situata nella zona nord del parco, e l’edificio collocato al centro dello stesso, con una superficie di 100 metri quadri.
La serra attualmente esistente verrà invece smantellata e al suo posto verrà realizzata una struttura polivalente, destinata a vivaio con finalità didattiche, di complessivi 350 metri quadri. Il costo di quest’ultimo intervento, per 223mila euro, verrà coperto da una donazione dell’Assilt (associazione di assicurazioni del gruppo Telecom).
La zona più a sud del parco accoglierà un teatro all’aperto, con gradoni sagomati e realizzati con materiali naturali, mentre il laghetto attualmente presente nell’area verrà trasformato in uno stagno con piante acquatiche.

“Il Comune aveva già pianificato interventi sull’area – ha dichiarato l’assessore Alfredo Moroni – ma, a seguito del sisma, si sono aggiunte nuove e più urgenti esigenze, in termini di luoghi di aggregazione e di ritrovo. Per restituire alla città la sua maggiore area verde occorre tuttavia renderla fruibile sotto il profilo dei servizi e delle attrezzature. Tra le strutture di nuova realizzazione previste dal Masterplan vorrei ricordare il parco scientifico, frutto di un accordo con l’Istituto nazionale di fisica nucleare, ai fini di creare percorsi didattici, anche in funzione di un utilizzo ai fini del turismo scolastico”.

Il successivo punto al’ordine del giorno prevedeva l’esame della delibera relativa alla definizione agevolata dei verbali per violazioni al codice della strada elevati in data antecedente al 31 dicembre 2004, ai fini di consentire ai debitori di regolarizzare la propria posizione provvedendo al pagamento di una somma pari al minimo della sanzione pecuniaria prevista per ogni singola norma violata e assumendosi le spese di procedimento e notifica del verbale. La proposta è stata però ritirata, su proposta del sindaco, per l’assenza dell’assessore proponente, Stefania Pezzopane, ai fini di consentire un’esposizione più puntuale del testo.

Il consiglio ha discusso in merito alla declassificazione di alcuni terreni di uso civico. Si tratta di terreni, compresi nelle zone frazionali, che erano stati storicamente adibiti a pascolo per l’intera comunità. Data la perdita della natura rurale di queste aree, spesso inglobate ormai nel tessuto cittadino o destinate a zone industriali, si è reso necessario prendere atto, anche da un punto di vista urbanistico, della loro attuale destinazione funzionale. Si tratta, in particolare, di terreni situati nelle zone di Cansatessa, Pile (nucleo industriale), San Pietro della Jenca e San Vittorino. La delibera è stata approvata all’unanimità con l’astensione del consigliere Giuseppe Bernardi (Sinistra per L’Aquila).

Il consiglio sta ora discutendo l’interrogazione presentata dallo stesso consigliere Giuseppe Bernardi sul pagamento dei canoni di locazione e sulla stesura del regolamento per disciplinare la gestione dei 19 quartieri del progetto Case e dei Map.

All’inizio dei lavori il consigliere Maurizio Capri, del gruppo Pd, ha reso una dichiarazione spontanea in merito alla proposta, contenuta in un emendamento al decreto Milleproroghe licenziato dalle commissioni unite Bilancio e Affari Istituzionali del Senato e proposta dai senatori Lusi e Piccone, per l’istituzione di una giornata della memoria in ricordo delle vittime del terremoto dell’Aquila e degli altri terremoti italiani. Il consigliere ha proposto, in particolare, una riunione ad hoc della commissione consiliare Statuto e Regolamenti.