L'Aquila, il candidato sindaco Properzi: "Per noi sta parlando il programma"

18 Aprile 2012   19:13  

“Esprimo rammarico per la piega che alcuni stanno tentando di imprimere alla campagna elettorale. Non temo gli insulti e i giochetti, sono solo maldestri e malriusciti tentativi di stendere un velo sui temi veri, quelli che con entusiasmo e dedizione sto portando all'attenzione della città”. Lo dice Pierluigi Properzi, candidato sindaco di “Domani L'Aquila” e del Popolo della libertà.
Properzi prosegue: “Da tempo sul territorio incontro i cittadini, abitudine che i nostri politici e amministratori di lungo corso sembrano aver perso. Mi dispiace per loro. La mie esperienze di dialogo in tutta la città sono istruttive e costituiscono linfa vitale per il mio programma, che si va arricchendo man mano sul nostro sito. Altre iniziative ci saranno, da qui al voto di maggio, incontrerò tutti i quartieri e tutte le frazioni della città, anche più volte. Per guardare in faccia le persone, per parlarci, per ascoltarle”. “Il nostro programma”, conclude Properzi, “è fatto con la serietà e la responsabilità delle persone che sono abituate a individuare i problemi e a offrire soluzioni per risolverli realmente. Con l'obiettivo di ridare a una città dalla conformazione e dalla socialità frammentata una una nuova prospettiva. Dove le storie di vita siano rimesse assieme. Ci hanno abituato alla confusione e all'improvvisazione, ma una nuova L'Aquila può rinascere: da un'Università di livello, da un Politecnico regionale che marci nella stessa direzione del Comune, da una nuova autorevolezza che ci restituisca il ruolo di capitale regionale, da una struttura comunale efficiente e potenziata che finalmente inizi a gestire, qui, le pratiche della ricostruzione e da un'offerta culturale che valorizzi realmente il territorio”.


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