L'Aquila, il giorno della protesta. In 10mila bloccano l'autostrada

In corteo per ore con bandiere neroverdi

16 Giugno 2010   19:57  

 

19:35
I manifestanti stanno lentamente lasciando l'A24. Non ci sono stati incidenti e la manifestazione sembra avviarsi alla chiusura.

Massimo Cialente in autostrada è salito sul camioncino dei comitati, che ha fatto da apripista all'occupazione dell'A24, e preso il microfono ha improvvisato un comizio. "Non stiamo chiedendo nulla, ma rivendicando i nostri diritti", ha detto il sindaco dell'Aquila. Finito il discorso Cialente, visibilmente commosso, è stato abbracciato dagli altri sindaci e dagli organizzatori della manifestazione.

19:28
Sarebbero ventimila i manifestanti che prendono parte al corteo in corso all'Aquila.

19:23
I manifestanti hanno occupato anche la carreggiata dell'A24 in direzione Teramo. Tra le persone che hanno occupato l'autostrada molti dei parenti delle vittime del terremoto. Per precauzione la polizia stradale ha bloccato l'accesso dell'Aquila-Ovest, mentre e' ancora aperto il casello dell'aquila Est ma solo in direzione Teramo.

19:20 Si muovono lungo la carreggiata in direzione Roma, scortati dalla polizia, i manifestanti e sono ormai quasi giunti all'Autogrill Valle Aterno. Tutto sta avvenendo senza scontri

19:15 Un corteo lunghissimo, quasi 5 km, di circa 20 mila persone, è sull'autostrada A24 e marcia simbolicamente verso. Si profila, infatti, l'ipotesi di una mobilitazione di massa a Roma, se non si realizzerà una proroga sulla restituzione delle tasse pari a quella avutasi dopo i terremoti di Marche e Umbria.
Ripetuti e continui gli slogan dei manifestanti contro Letta.

19:00 il corteo è entrato in autostrada. Nessuno scontro con la polizia che ha fatto scorrere i manifestanti senza fare resistenza. Il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, altri primi cittadini delle zone del cratere con l'ex presidente della Provincia, Stefania Pezzopane sono in testa

18:50 i manifestanti tentano di entrare in autostrada bloccando il casello dell'Aquila Ovest. La Polizia ha bloccato i sindaci. Alla testa della delegazione il Sindaco Cialente sta trattando con la Digos.
Momenti di tensione

18:41 "La manifestazione dell'Aquila a cui partecipano migliaia di cittadini squarcia il velo sulle ferite ancora aperte in quella terra e fa carta straccia degli spot sulle new town messi in scena dal presidente del Consiglio". Lo dichiara il capodelegazione del Pd al Parlamento europeo, David Sassoli. "La ricostruzione del post terremoto - aggiunge Sassoli - e' a un punto morto, migliaia di persone vivono ancora in sistemazioni precarie o di fortuna e, a questo, si aggiunge la beffa della mancata proroga degli sgravi fiscali e contributivi. Il presidente del Consiglio, che in prima persona si e' messo in gioco promettendo miracoli e non ha perso occasione per citare quanto fatto all'Aquila come l'esempio piu' brillante del suo 'governo del fare', ha ora il dovere di dare una risposta a chi ha perso tutto e oggi chiede di non essere dimenticato. Berlusconi - conclude - torni adesso all'Aquila, e dimostri di saper parlare con i cittadini anche al di fuori di scenografie d'occasione e, soprattutto, eviti che le popolazioni terremotate, oltre al resto, si trovino caricate anche dell'obbligo di dover pagare le tasse"

18:40 Oltre ai gonfaloni della Regione Abruzzo, della provincia e del comune dell'Aquila, alla sfilata sono presenti anche i gonfaloni dei comuni Castevecchio Supequo, Tornimparte, Barisciano, Tione degli Abruzzi, Goriano Sicoli, Barete, Torre de' Passeri, Pontecchio, Capitignano, Montereale, Popoli, Bussi sul Tirino, Acciano, Pizzoli, San demetrio ne' Vestini, Castel del Monte, Santo Stefano di Sessanio, Cagnano Amiterno, Capestrano, Rocca di Mezzo, Gagliano Aterno, Castelvecchio Calvizio, Prata d'Ansidonia, Carapelle Calvisio, Scoppito, Fagnano Alto, Lucoli e Ovindoli. Diversi manifestanti si sono dotati anche delle trombette "vuvuzelas", ormai famose perche' suonate in Sud Africa durante le partite del mondiale di calcio

18:39 "Non si poteva non esserci anzi, noi siamo tra i promotori". Lo ha detto il presidente del Consiglio comunale dell'Aquila, Carlo Benedetti. "Per quanto riguarda i futuri scenari - ha aggiunto - dobbiamo marciare verso due grandi obiettivi: la tassa di scopo per la ricostruzione e la zona franca urbana. La proroga della restituzione e' un pialliativo, pero' ci vuole, perche' aiuta questa economia 'drogata' che per ora sostituisce l'economia vera

18: 37 Dibattiti e comizi improvvisati durante il corteo,anche su camion. Incitamento allo sciopero fiscale nel caso in cui non si prendano nuovi provvedimenti sulla questione delle tasse per gli aquilani.
Ancora tanti gli striscioni "Ruffiani di Stato contro i terremotati", così uno striscione esposto del corteo classifica il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, e il pesidente della regione Abruzzo, Gianni Chiodi.

18:35 "Il nostro dramma deve tornare ad essere italiano, perche' non e' un problema solo dell' Aquila ma del Paese." Lo ha detto il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, nel corso della sua partecipazione al corteo di protesta lungo le vie dell'Aquila. "C'e' stato un progressivo asciugarsi del rivolo - ha aggiunto Cialente -, la stessa Protezione Civile ha lasciato debiti, uno su tutti quello degli alberghi per i mesi da settembre a dicembre 2009". Per quanto riguarda la fascia tricolore, che il sindaco tiene in mano come nelle sue ultime uscite pubbliche, Cialente ha detto che "oggi i sindaci del cratere si riconoscono dal tricolore in mano".

18:30 Gli aquilani procedono compatti verso l'Italtel e sono appena giunti a piazza D'Arma uno dei luoghi simbolo del terremoto dove era allestita la più grande delle tendopoli.
Il sole splende sulla città ferita e il caldo è tanto ma i manifestanti non si fermano.  È assalto alle bottigliette d'acqua e ai bar.

18:28 Tra i manifestanti una piccolissima aquilana, ha 4 mesi e una settimana, si chiama Chiara ed è la più piccola delle manifestanti. Partecipa tra le braccia di papà Stefano. Sono tanti i bambini nel corteo, per lo più nella parte finale, dove si sono riunite le famiglie e anche alcuni anziani.

18:26 "La città è imbestialita, arrabbiata e umiliata. Si sente sola e comincia lo scoramento. Qualcuno dovrà sentire la responsabilità morale di questo dramma". Lo ha dichiarato il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, durante il corteo .

18:25 l'ex assessore del comune di L'Aquila Giustino Masciocco, dimessosi due giorni fa, è tra i cittadini a manifestare. "E' unan grande manifestazione di una intera città, evidentemente, sottolinea ironico, non è composta di menti fragili." Masciocco ricorda il dramma anche abitativo che soffre L'Aquila "1400 appartamenti mancano all'appello epr le esigenze dei cittadini terremotati. Moltissimi vivono in condizioni di fortuna, nin garage, roulotte. Lo show mediatico è finito".

18:20 il Sindacalista Alfredo Fegatelli, tra le fila del corteo, sottolinea "ci sono 16000 persone senza lavoro nel cratere, di cui 4000 in cassa integrazione a L'Aquila. Di 1000 attività presenti nel centro sotrico dell'Aquila prima del 6 aprile 2009 solo 300 hanno riaperto, quasi tutte fuori da centro. L'economia è azzerata. Come faranno i lavoratori a ripagare il mutuo e le tasse arrettrate? Si può solo fuggire o non pagare"

18: 15 mentre il corteo continua a preocedere speditamente verso la destinazione finale del piazzaler dell'Italtel si stima una presenza di persone pari a circa 20mila persone. Tante le categorie presenti, i co,.co.co, i precari, i commercianti, i rappresentati dell'Udu, tutte le associazioni di categoria.

18:10: il corteo scende lungo Viale della Corce Rossa. Tra i partecipanti i cittadini di Onna: "per mesi siamo stati al centro dell'attenzione mediatica, ma da tre mesi non si tocca più una pietra. La ricostruzione è al palo per noi e gli altri paesi del cratere. Siamo destinati all'abbandono"

18:00 Tanti slogan realizzati dai partecipanti. Contro Letta, contro le testate dell'informazione di centro destra. In particolare gli edicolanti aquilani  denunciano l'azione, già svolta, di boicotaggio, nei confronti del quotidiano il Giornale e del giornalista Alessandro Sallusti (clicca qui) e minacacciano nuovi boicotaggi se si ripeteranno le accuse nei confronti degli aquilani.

Tra gli slogan "finita la passerella, aquilani nei guai", "Vogliamo essere trattati come gli evasori fiscali" è lo striscione provocatorio ed ironico dei Commercialisti aquilani.

17:44 Prima parte del corteo  composta per lo più da persone legate al mondo delle istituzioni, la seconda parte è animata dai ragazzi dei comitati. Tanti gli slogan intonati. Tra questi uno indirizzato al presidente del consiglio, "Berlusconi, quante tasse paghi?", e uno per il sindaco dell'Aquila, "Cialente dimettiti da vice commissario".
Altri slogan"Sciacalli andate via" e "Mai più affari con i nostri morti".

17:15 "Mezzo sindaco + mezzo commissario = nessuna ricostruzione", è uno degli striscioni esposti dai manifestanti del corteo con evidente riferimento al doppio incarico del sindaco Massimo Cialente contestato pubblicamente da alcuni suoi concittadini.

17:13 Giancarlo Silveri, Direttore Generale della Asl Avezzano Sulmona L'Aquila: "speriamo la manifestazione serva a dare il via a diverse attività di ripresa."

Sfila anche l'Università degli studi di L'Aquila. Assente il Rettore presente Giusi Pitari.
Bandiere neroverde e striscioni colorano il corteo, mentre fischietti e slogan danno il ritmo ai manifestanti. C'è anche chi suona le vuvuzelas, trombette di plastica diventate famose con i mondiali di calcio in Sudafrica.

17:08 Quantificare i presenti non è facile anche perché molte persone attendono il passaggio del corteo lungo le strade per poi accodarsi.

17:03 Secondo fonti della questura sarebbero diecimila i partecipanti alla manifestazione. Il corteo, partito dalla Villa comunale, ha gia' raggiunto la Fontana Luminosa, attraversando tutto il corso del centro storico. Poi i manifestanti scenderanno verso la parte bassa della citta' per raggiungere il piazzale dell'ex Italtel. Alla Fontana Luminosa si sono uniti al corteo decine di trattori ed altri mezzi

ore.16:50 In migliaia al corteo. Una vera partecipazione di massa. Sfilano il Presidente della Provincia Antonio Del Corvo, il sindaco Massimo Cialente, numerosi consiglieri regionali, il vescovo ausilare Mons. Giovanni D'Ercole

ore 16:40 tanti i politici accorsi, un corteo molto nutrito. Tra i partcipanti spuntano le divise neroverdi. Una di queste la indossa la consigliera provinciale Stefania Pezzopane.
Tanti i bambini presenti.

ore 16.30 ilcorteo per le vie della città ferita è partito in questo istante. Alla testa il gonfalone del Comune dell'Aquila e quelli di tutti gli altri comuni.

ore 16.20: Si stima siano già circa duemila le persone che hanno raggiunto la villa comunale dell'Aquilla per la manifestazione SOS. Molte le bandiere con i volori della città : nero e verdegli striscioni e cartelli di protesta.

ore 16.10: I MANIFESTANTI stanno continuando ad accorrere alla Villa Comunale. Non si scorgono vessilli politici. Al momento la manifestazione è ancora in via di organizzazione.

 


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