L'Aquila, il marketing di Luca Bergamotto: "Professionalità, programmazione e territorio"

Dopo aver messo mano alla comunicazione regolamentando il rapporto coi mass media, la settimana scorsa ha varato ufficialmente il restyling del sito ufficiale rossoblù. Abbiamo intervistato Luca Bergamotto, alle prese con la riorganizzazione dell’ area sviluppo, marketing e stampa, settore di cui ha preso in mano le redini a fine giugno.   

Direttore, iniziamo dall’ ultima novità. Un nuovo portale che, almeno a primo impatto, è ben più accattivante della versione immutata dai tempi dell’ Eccellenza.

Non solo nella grafica, ma anche nella ripartizione dei contenuti con la creazione di tre sezioni. Una per news e statistiche, una per il merchandising ed una per la web tv ufficiale del club. Ma è solo l’ inizio. C’ è ancora tanto da fare.

Un mese e mezzo di marketing. Ci fa il punto?

Le iniziative in cantiere sono tante e la cosa che mi fa molto piacere è che si sta costruendo uno staff giovane e molto affiatato, valorizzando chi si è sacrificato fino ad oggi, affiancando professionalità affermate nel marketing e giovani provenienti dalle università. Penso che saremo ad un regime di attività competitivo con quello della società più importanti di Lega Pro al massimo per la fine del 2013.

Marketing significa anche rapporti sul territorio. Come mai l’ amichevole di oggi pomeriggio a Villa San Sebastiano?

Parteciperemo al memorial Chinaglia. Visti i carichi, il mister cercava una sgambatura, più che una partita. Ma, più in generale, non ci sarà campetto di periferia dove non cercheremo di andare, anche solo per un allenamento, con il proposito di ricollegare L'Aquila alla sua provincia. Perché  tale è e deve essere il bacino di riferimento di una società e di una squadra che vogliono essere competitive nel tempo.

Altre amichevoli in programma?

Una è prevista per il 13 a Giulianova. Poi credo che parteciperemo ad un triangolare nelle Marche, ma su questo potrà essere più preciso il responsabile dell’ area tecnica.

Capitolo abbonamenti. Obiettivi e consistenza attuale.

Come è noto il picco è nelle due settimane che precedono il campionato. Ci piacerebbe arrivare a quota mille, ma in questo momento siamo a meno della metà. Tra l'altro lo stadio Fattori, così come è conformato, è un limite oggettivo ad un sistema appropriato di offerta degli abbonamenti. E' complicato proporre promozioni che per prezzi e modalità siano fortemente attrattivi. Insomma, in attesa dell' Acquasanta saremo costretti a rimanere un po' indietro rispetto alle idee che abbiamo.

E’ a capo di un settore le cui energie, in questo momento e in massima parte, si stanno profondendo alla ricerca del main sponsor per la prossima stagione. Qual è lo stato dell’ arte?

Si stanno percorrendo diverse strade, sebbene anche in questo caso si risenta della crisi che attraversa il paese. Inoltre i grandi gruppi hanno già budgettizzato il 2014 per cui, senza lasciare nulla di intentato, si lavora anche con lo sguardo al futuro.

Alessandro Fallocco