Sarà presto realtà il mercato di piazza D'Armi. I lavori procedono a ritmo serrato a e a fine settembre il mercato sarà davvero fruibile. Ad assicurarlo è stato Renato Borghi vice presidente nazionale della Confcommercio e responsabile della task force per il terremoto che nei giorni scorsi ha visitato i lavori in corso.
Il mercato che era presente in Piazza Duomo era e sarà “un rarissimo esempio di mercato quotidiano in aree pubbliche” ha detto Borghi.
Il mercato che sta nascendo a Piazza d'Armi darà un luogo nuovo dove esercitare la vendita a 100 aziende locali e artigianali e a 30 piccolo coltivatori diretti.
L'obiettivo è naturalmente tornare in Piazza Duomo ma ci vorrà molto tempo e prioritario è quindi offrire di nuovo un opportunità di lavoro a chi operava su quella piazza.
Il settore del commercio ambulante è vitale e cuore della città, una realtà che ha 7 secoli di vita.
Oltre gli ambulanti che lavoravano in centro storico a chiedere ancora risposte sono i negozianti.
Cento titolari di esercizi commerciale lo scorso anno, dopo i controlli effettuati nei loro locali, erano pronti a ripartire, usufruendo dell’agibilità parziale. Ma da allora è rimasto tutto fermo.
La Confcommercio ha proposto un pacchetto di incentivi in favore dei commercianti che intandono ricollocarsi in centro storico: sgravi fiscali, sostegni finanziari, consulenze tecniche gratuite.
“Incentivare la riapertura dei negozi e degli uffici – ha detto Celso Cioni direttore Confcommercio L'Aquila- significa stimolare la rinascita del centro, con iniziative con risvolti economici e sociali”.