L'Aquila, il musicista Pagani:"I fondi della canzone "Domani" bloccati dalla burocrazia"

14 Novembre 2011   17:44  

Complicazioni burocratiche bloccano i fondi (1,2 milioni) raccolti per i terremotati abruzzesi con l'iniziativa "Domani 21/4/2009" che ha venduto oltre mezzo milioni di dischi e alla quale hanno partecipato 56 artisti. Lo denuncia il cantautore Mauro Pagani, promotore, con Jovanotti e Giuliano Sangiorgi (Negramaro), del progetto per la raccolta di fondi per restaurare il Conservatorio e la sede del Teatro Stabile.

"All'Aquila non è partito nulla, non possiamo certo ricostruire teatro e conservatorio, né usare quel denaro per altri scopi perché è stato raccolto con un vincolo d'uso ben preciso", afferma l'artista in un'intervista a "la Repubblica".

"A un evento - ha sostenuto Pagani - ho incontrato Gianni Letta e gli ho chiesto se potevamo stornare alcuni soldi per le associazioni culturali. Mi ha risposto che avrebbe visto cosa si poteva fare. Anche dei funzionari di Confindustria si sono dimostrati interessati, ma da allora non ho più sentito nessuno".

Il titolo, "Domani 21 aprile 2009, è la data del giorno in cui i cantanti incisero il brano, due settimane dopo il sisma (6 aprile). Tra i 56 artisti, figurano Claudio Baglioni, Laura Pausini, Jovanotti, Morandi, Ligabue, Ligabue, Gianna Nannini, Antonello Venditti, Roberto Vecchioni, Albano, Franco Battiato e Zucchero. Della canzone 4a giovani aquilani ne fecero una cover con testo diverso e in dialetto, intitolata "Domà".


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