L'Aquila: in prognosi riservata l'operaio caduto dal ponteggio in via Vetoio, cantieri nel mirino
Calavena, direzione provinciale lavoro: sicurezza è prevenzione
Trauma cranico e frattura vertebrale, sono le conseguenze al momento note del grave incidente sul lavoro avvenuto ieri a L'Aquila. Vittima è un operaio di 42 anni residente a Cellino Attanasio di origini albanesi. L'uomo ieri è precipitato da un ponteggio all'altezza del 2° piano nel cantiere di costruzione della residenza universitaria studentesca in Via Vetoio, vicino la facoltà di Scienze a Coppito. Al momento non sono chiare le dinamiche dell'incidente ma con grande probabilità l'uomo non era assicurato da una corda che ne evitasse l'eventuale caduta. Il cantiere è attualmente sotto sequestro e l'uomo, dipendente della Edil 2 snc, è in prognosi riservata. L'incidente è accaduto a pochi giorni da un altro dove un operaio è morto in operazioni di manutenzione in uno stabilimento. Abbiamo incontrato Maria Luisa Calavena direttore della direzione provinciale del lavoro, competente per la sicurezza nei cantieri edili. La situazione nonostante i gravi fatti non è preoccupante.
Per l'ispettorato del Ministero del lavoro le operazioni di controllo e repressione sono anche in collaborazione con altre realtà, da giugno quella con il gruppo Napoli dei Carabinieri, esperto nella tutela del lavoro.
La sicurezza, prima ancora che un fatto è cultura della legalità, e a garantirla prioritariamente devono essere i datori di lavoro attraverso la formazione e il rispetto delle norme.
Nell'intervista
Maria Luisa Calavena - direttore Direzione Provinciale lavoro
servizio di Barbara Bologna
