L'Aquila: l'ex Mattatoio presto museo, un luogo di sperimentazione per la città

Sarà presto realtà l'area museale che si installerà negli spazi dell'ex mattatoio a Borgo Rivera.

Il 3 giugno scorso infatti è stato pubblicato il bando per l’aggiudicazione dell’appalto dell’importo di 5 milioni di euro. Ad appalto assegnato verranno avviati i lavori di recupero che permetteranno a quei locali di ospitare, temporaneamente, il Nuovo Museo Nazionale d’Abruzzo alla “Rivera” in attesa che venga restaurato il Castello Cinquecentesco, sede storica del museo nazionale d’Abruzzo.

Il museo all’ex mattatoio sarà una struttura all’avanguardia lì dove si sperimenterà un nuovo modo di articolare lo spazio espositivo.

Il progetto è pronto e si conosce l'elenco delle opere che saranno ospitate.

L'idea di fondo è che il museo non abbia come unica funzione quella della conservazione delle opere d'arte ma possa diventare laboratorio di sperimentazione interattivo utilizzato per prima cosa dagli aquilani ma con una visibilità internazionale.

“Il nuovo museo del Mattatoio all’Aquila - ha spiegato Fabrizio Magani, Direttore Regionale per i Beni Culturali e paesaggistici dell’Abruzzo - assume un valore simbolico perché è un segnale di ripresa della vita cittadina ai margini della zona rossa ed accanto al monumento simbolo, la Fontana delle 99 Cannelle.  Sarà uno spazio di sperimentazione, di incontro, di elaborazione si esperienze. E’ un progetto importante che si sta portando avanti grazie anche alla fattiva collaborazione del Comune dell’Aquila."

Il Museo sarà un luogo pensato in modo nuovo sia per quanto concerne l'illuminazione sia in termini di solidità antisismica che sarà garantita non solo alla struttura ma anche ai supporti e alle vetrine tutti in materiali leggeri.

L’intervento “Borgo Rivera una Sede per un Museo”  rientra nel “Progetto Poli Museali di Eccellenza nel Mezzogiorno” che nasce dalla volontà del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte Contemporanea e del Dipartimento per lo Sviluppo Economico, attraverso Invitalia - l’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, ed ha come obiettivo quello di qualificare il patrimonio museale e archeologico come leva per lo sviluppo.