Un'iniziativa per andare oltre il recupero dell'esistente tragicamente danneggiato dal sisma puntando alla volorizzazione delle peculiarità del territorio sfruttando la voglia di rinascere. E' il Giardino Botanico a tutela della biodiversità del territorio aquilano per la banca del seme che sorgerà nell'area del nucleo industriale di Bazzano per recuperare, raccogliere e tutelare le specificità botaniche del fiumi Vera, Aterno Raio e Vetoio. Un progetto messo in campo dal Fai, in collaborazione con l'Unesco, le università di L'Aquila e Camerino, il comune e la provincia dell'Aquila, del costo complessivo di 400 mila euro, la cui realizzazione richiederà circa 10 mesi a partire dalla prossima primavera.
Il giardino botanico ospiterà all'interno della struttura anche le sedi aquilane del Fai e del Club Unesco e sarà luogo soprattutto dedicato all'educazione ambientale. Sorgerà su un'area di un ettaro proprio nel nucleo industriale perché lì nel passato fu affossato il fiume Vera, il progetto punta al suo recupero. Attraverso un pozzo di 120 m si ripescherà l'acqua facendola risalrie e creando un fiume lineare di 60 metri che confluirà in un lago.
Nell'intervista
Andrea Tatafiore - Fai sez. L'Aquila
Alfredo Moroni - Assesore ambiente L'Aquila
di Barbara Bologna
Immagini Diego Lepiscopo
Montaggio Marialaura Carducci