L'Aquila non è Kabul: diritti d'autore donati per borse di studio

Caporale incontra gli studenti di Lettere

23 Febbraio 2011   12:23  

Con la cultura non si mangia, ha detto qualcuno. Eppure, a leggerlo, un libro aiuta a riflettere e contestualizzare, fa crescere la coscienza civile di un paese, può evitare che tragedie si ripetano, può essere un disinteressato gesto di solidarietà ed aiuto.

Ne è un esempio concreto ''L’Aquila non è Kabul. Cronaca di una tragedia annunciata'', opera prima del giornalista di Repubblica Giuseppe Caporale, che ieri nella sede d'emergenza di Lettere, nel nucleo industriale di Bazzano, ha incontrato la sulmonese Selvaggia Bucci e l’aquilano Luca Bernabei, i due giovani studenti modello che hanno ricevuto una borsa di studio del valore di 1500 euro, grazie alla decisione del giornalista di destinare a questo scopo i diritti d’autore del libro.

L'incontro stato anche l'occasione per proiettare il docu-film ''Colpa nostra'', a firma di Giuseppe Caporale e di Waler Nanni, e per anticipare a grandi linee i contenuti del prossimo libro del giornalista abruzzese, ancora una volta dedicato al terremoto aquilano e ad una ricostruzione piena di insidie, su cui intanto le telecamere e l'interesse dei media nazionali vanno man mano spegnendosi.

FT


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