L'Aquila: piazza d'Armi, entro l'estate pronto il nuovo campo sportivo
Sarà pronto entro l'estate, secondo quanto annunciato dal sindaco Massimo Cialente e dal suo vice con delega allo Sport Giampaolo Arduini, il nuovo campo di atletica di Piazza d'Armi.
La Storia
Tra gli impianti sportivi che il Dipartimento di Protezione Civile ha allestito a tendopoli per l’accoglienza delle popolazione sfollata, l’Impianto di Piazza d’Armi, risulta tra i primi che l’Amministrazione Comunale ha inteso recuperare.
9 Marzo 2011, il Servizio Ripristino Impianti Sportivi determina l’ approvazione del progetto preliminare dei lavori di ripristino della pista di atletica e di rifacimento degli spogliatoi del complesso sportivo di Piazza d’Armi, redatto dai tecnici Comunali del Servizio;
22 Luglio 2011, il Servizio Rirpistino Impianti Sportivi determina l’affidamento dell’incarico per la progettazione definitiva ed esecutiva e per il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, all’Arch. Vincenzo Perinelli;
5 maggio 2011, il progetto viene trasmesso al Comitato Provinciale CONI dell’Aquila, per l’acquisizione del parere di competenza;
27 Ottobre 2011, il Comitato Provinciale del CONI esprime parere positivo;
9 Novembre 2011, viene approvato il Progetto definitivo.
Il Progetto
Il Progetto intende provvedere al rifacimento della pista di atletica leggera e degli spazi attrezzati limitrofi del complesso sportivo denominato “Piazza D’Armi” consistenti nella realizzazione di una tribuna coperta con sottostanti locali spogliatoi e servizi.
Nelle linee generali la funzionalità, la durevolezza e l’economia di esercizio sono gli obiettivi primari che il progetto perseguirà in ciascuna delle sue fasi di sviluppo.
L’intervento si caratterizza per un’estetica sobria ed essenziale, anche al fine di integrarsi con l’ambiente circostante.
L’intervento, inoltre, pone attenzione in modo particolare alla funzionalità dei collegamenti e dei percorsi degli utilizzatori, oltre che della distribuzione degli spazi interni, alla scelta di materiali e colori di finitura esterna, alla sicurezza dell’utilizzo delle strutture e dei servizi.
All’interno dei locali saranno adottati tutti gli accorgimenti necessari per la semplicità della gestione della struttura: le superfici non dovranno favorire l’accumulo di scorie e lo sviluppo di agenti biologici patogeni. I materiali utilizzati per le strutture, gli impianti e le finiture, e comunque quelli a diretto contatto con i fruitori dell’edificio, dovranno essere certificati esenti da emissioni nocive.
Per quanto attiene la pavimentazione sportiva sarà utilizzata una pavimentazione
prefabbricata in gomma ecocompatibile tipo “Mondotrack sx” omologato IAAF, conforme alla normativa EN 14877 ed alle normative vigenti IAAF e FIDAL. Il manto, a base di gomma naturale e sintetica e cariche minerali, vulcanizzato e calandrato.
Per quanto attiene l’acquisto delle attrezzature sportive minime per la pratica sportiva dell’atletica leggera, sarà cura del Comune provvedere con altri fondi non previsti in detto progetto.
La realizzazione dei nuovi spogliatoi è stata prevista in posizione centrale a ridosso della pista di atletica leggera per una superficie coperta di circa mq. 302.
La struttura sarà costituita da un’intelaiatura di legno lamellare che assolverà anche la funzione di tribuna coperta per un numero di persone, tutte a sedere, di 657.
L’intervento prevede:
• spogliatoi per giudici ed atleti separati per sesso, muniti di tutti i servizi;
• un locale per un presidio sanitario;
• servizi igienici per il pubblico;
• un locale tecnico;
• due locali magazzino.
La tribuna coperta con sottostanti spogliatoi e servizi presenta forma rettangolare di dimensioni massime pari a m 37,82 x 10,00.
L’impianto sportivo sarà, infine, dotato d’idonee aree da destinare a parcheggio dei mezzi di trasporto dei diversi utenti, tenendo conto dell’importanza, destinazione e modo di utilizzo dell’impianto rapportato alle abitudini locali.
I Costi
L’importo complessivo dei lavori è di 1.175.00,00 €, di cui 785.000,00 stanziati dalla Protezione Civile Nazionale e 390.000,00 dal Comune dell’Aquila.
