L'Aquila, precari Comune in scadenza. Cialente: "Rischio chiusura uffici ricostruzione"

Chiodi: "Manca contatto con il Governo"

21 Dicembre 2011   11:30  

"Sotto organico da prima del sisma, già da domani si profila la chiusura di alcuni uffici strategici per la ricostruzione". E' l'allarme lanciato dal sindaco Massimo Cialente sulla situazione al Comune dell'Aquila, alla vigilia della scadenza dei contratti di 80 dipendenti di Abruzzo Engineering "prestati" all'ente per fronteggiare l'emergenza post sisma, ai quali si aggiungono 88 precari co.co.co ai quali scadrà il contratto il 31 dicembre.

Un totale di 170 lavoratori ritenuti indispensabili dal sindaco. "E' una situazione drammatica - spiega Cialente - di cui nessuno si occupa, né governo Berlusconi né governo Monti, totalmente inconsapevole della gravità della crisi nella quale si trova la città. Cosi come è assente il commissario Chiodi".

"Inoltre per l'emergenza, per l'annualità 2012 - ha detto il sindaco - sono stati stanziati 30 milioni di euro con cui non si riuscirà a pagare neanche il contributo di autonoma sistemazione". Se non si rifinanzia il capitolo emergenza, il rischio è che le risorse saranno attinte da quelle previste dall'articolo 14.1 della legge 77 destinate alla ricostruzione.

Preoccupato si dice anche il Presidente della Regione Gianni Chiodi: "Prima avevamo degli interlocutori nel governo Berlusconi - spiega - ora speriamo di trovarne ma sto lavorando per una soluzione."

di Barbara Bologna


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