L'Aquila, scoppia la grana 'Fattori'. Indisponibile fino al 19 settembre
Saltano gli incontri di Coppa Italia e campionato
E’ arrivata ieri nella nuova sede dell' Aquila Calcio una missiva dell’ Ufficio impianti sportivi del comune dell’ Aquila, a firma dell’ Ingegner Mario Di Gregorio, che in poche righe informava il club sull’ indisponibilità dello stadio fino al 19 settembre prossimo. Motivo? Il rifacimento del manto erboso pesantemente danneggiato dalla nevicata record dello scorso febbraio.
Gli sportivi ricorderanno, i lavori dovevano partire a maggio, ma furono posticipati dal Comune per una serie di eventi da disputare sul terreno del comunale: prima la finale della Gran Sasso rugby contro il Colorno del 27 maggio, poi un evento rugbystico per il centenario della fondazione del Panathlon Club, infine il secondo memorial di rugby ‘Lorenzo Sebastiani’, del 16 giugno.
Insomma, i lavori poterono partire solo a fine giugno, nonostante i campionati agonistici dell’ Aquila calcio e dell’ Aquila rugby fossero finiti ben prima. Un ritardo che ha finito per ripercuotersi sulla riconsegna dei lavori.
A vederlo, adesso ilmanto del Fattori è verdissimo e bellissimo. Ma utilizzarlo adesso significherebbe vanificare il ben fatto e danneggiare prima che attecchisca a dovere l’ erba.
Per farla breve, L’Aquila non potrà disputare in casa né la prossima gara di Coppa Italia col Teramo, prevista per mercoledì 29 agosto, né la prima interna di campionato. Dopo l’ esordio all’ Arechi, infatti, i rossoblù avrebbero dovuto ospitare al Fattori il neo promosso Pontedera il 9 settembre.
E allora? Probabilmente L’Aquila sarà costretta a chiedere l’ inversione di campo per la gara di Coppa col Teramo, e poi ad indicare uno stadio alternativo in provincia (Avezzano?) per la gara di campionato col Pontedera.
Un vero peccato, visto che i rossoblù, dopo un ritiro ed una serie di incontri amichevoli interamente disputati fuori regione, hanno dovuto anche rinunciare ad amichevoli prestigiose che già erano state concordate con Bari e Genoa e che avrebbero potuto disputare proprio nel capoluogo per presentarsi ai propri tifosi.
