Si è ripetuto questa sera a L'Aquila il rito della processione del Venerdì Santo, che come ogni anno attraversa le vie del centro della città, anche se stavolta in un percorso ridisegnato.
A scortare il Cristo morto gli operatori dell'Asm, la azienda che si sta occupando della rimozione delle macerie dalle vie e dalle piazze della città e dei paesi colpiti dal terremoto.
Dovevano essere loro, nel 2009, ad avere questo onore. Per note ragioni quell'anno la processione non si fece.
Lo stesso giorno L'Aquila e il Paese si fermarono per commemorare le 309 vittime del terremoto: fu il giorno dei funerali di Stato.
Con il pensiero ancora una volta che va a chi non c'è più e con l'auspicio di vedere al più presto ricostruita la città, centinaia di persone hanno partecipato alla processione.
Fra le autorità il sindaco Massimo Cialente e il presidente della Provincia Antonio Del Corvo.
Il vescovo Giuseppe Molinari e il suo ausiliare Giovanni D'ercole celebrano l'omelia al rientro della processione in San Bernardino.
A Collemaggio, domani verrà celebrata la veglia pasquale, dalle 22.30, e domenica la messa, alle 18.30.
Le interviste a Luigi Fabiani, Presidente ASM, Massimo Cialente, Sindaco dell'Aquila e Antonio del Corvo, Presidente dela Provincia dell'Aquila.