L'Aquila, studenti dell'Accademia Belle arti: "Non vogliamo tornare a pagare le tasse, è ingiusto"

29 Settembre 2011   13:54  

Da domani gli studenti dell'accademia di belle arte rischiano di fatto di tornare a pagare le tasse. Non c'è stata l'equiparazione inizialmente promesso con lo stato degli studenti universitari che per il terzo anno consecutivo dopo il sisma anche per il 2012 saranno esonerati dal pagamento delle tasse di immatricolazione e frequenza.

Per il funzionamento della struttura sono necessari circa 600 mila euro, lo scorso anno l'accademia andò avanti con finanziamenti di 350.000 più il fondo cassa interno, per quest'anno invece si chiede agli studenti di intervenire ripagando tutto. I primi a pagare lo faranno già da domani, le matricole avranno tempo fino alla fine di ottobre. Gli studenti dell'accademia ,secondo la legge 508 del 99 sono equiparati a quelli universitari, quindi quelli aquilani chiedono lo stesso trattamento economico. L'Accademia di belle arti, però, non ha subìto come l'università danni strutturali ingenti che hanno costretto a spostamenti di sede a costruzione di nuove strutture.

Per ora gli studenti, pochissimi a dire il vero, fanno un presidio esterno fuori l'accademia, nell'attesa di notizie, poi sono pronti alla mobilitazione.
La notizia di qualche istante fa però è che i vertici dell'accademia domani incontreranno l'avvocato Antonio Morgante dello staff del Presidente Chiodi per trovare una nuova soluzione per gli studenti.


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