L'Aquila, truffe on line, due denunce: un Iphone mai arrivato e una Postapay clonata

09 Gennaio 2013   11:21  

Due truffe sono state individuate dalla sezione aquilana della Polizia Postale.

Acquisti on line fatti a volte che con leggerezza, senza tener conto di alcune regole dell'attività on line, rischiano di trasformarsi in danni economici, piccoli o grandi, per gli utenti.

E così a L'Aquila una ragazza di 20 anni è stato vittima di un raggiro on line. Aveva acquistato un Iphone4  attraverso il sito acquisti.it, ma quel sognato apparecchio non è mai arrivato.

La giovane ha versato 280 euro al presunto venditore, tramite un bonifico. Ha atteso i giorni provisti dall'accordo, poi visto l'assenza di riscontri, ha denunicato il fatto alla Polizia Postale.

E gli agenti hanno riscontrato una vera truffa, e denunciato un uomo di 30 anni di Roma, G. D. L'uomo già in passato era stato denunciato per lo stesso reato ma continua indistrubato ad operare on line.

"Invitiamo a ricorrere al buon senso - spiega l'ispettore capo della Polizia Postale dell'Aquila Attilio Santella- acquistare da utenti privati è rischioso. Altra cosa è acquistare da un negozio, di cui si conosce l'eistenza di una sede fisica, dove il venditore è rintracciabile. Il contatto diretto con il venditore deve essere fatto con cautela e perizia".

Altra truffa verificata dalla Polizia Postale quella di cui è rimasto vittima un uomo di 42 anni di Sulmona.

Stavolta la truffa è stata messa in atto da una donna di 30 anni di Napoli, T. C, denunciata. 

La truffa in questo caso è molto subdola. La donna era riuscita ad appropriarsi dei dati della PostaPay della vittima e con quei dati si era registrata al sito di scommesse on line Matchpoint, lì aveva aperto un conto gioco, e con la PostaPay altrui aveva giocato.

In realtà la truffa è stata piccola, e la vittima ha perso solo 60 euro.

"Questo tipo di truffa - spiega ancora Santella- è nuova ma sta prendendo molto piede. Il consiglio per gli utenti è di fare transazioni on line con le proprie carte di credito o con le carte PostaPay, solo attraverso il sistema Pay Pal, che scherma i dati, altrimenti nell'acquisto diretto dobbiamo essere certi dell'affidabilità del venditore, che senza Pay Pal, vede tutti i nostri dati che qualcuno può clonare."

di Barbara Bologna


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