L'Aquilla: Thales Alenia verso il nuovo stabilimento, sarà centro di riferimento internazionale
All'inizio ci fu il necessario sblocco della procedure con l'approvazione, dal parte della provincia dell'Aquila, della necessaria variante urbanistica per l’avvio dei lavori per il nuovo stabilimento, oggi per Thales Alenia Space la posa della prima pietra.
"Ci vorranno 13 mesi per concludere i lavori - ha spiegato Luigi Pasquali, amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia, intervenendo all'Aquila alla posa della prima pietra del nuovo sito industriale - resi possibili grazie ad un investimento di 42 milioni di euro, che abbiamo impiegato con determinazione, e con l'orgoglio di essere riusciti a risolvere una serie di problemi e di poter guardare con un certo ottimismo il futuro."
L'edificio sara' realizzato tenendo in considerazione i piu' severi criteri antisismici previsti dalla nuova normativa in materia. Attualmente i 450 dipendenti delle due aziende, 300 Thales, 150 Selex, sono dislocati in altri stabilimenti del polo elettronico. Il vecchio stabilimento industriale era stato dichiarato inagibile a causa dei gravi danni riportati a seguito del sisma del sei aprile 2009. Il nuovo sito avra' una superficie di oltre 16 mila metri quadrati, ripartita in aree produttive, aree sevizi e utenze e altre aree (portineria, hall, infermeria).
"La nostra sfida -ha spiegato ancora Pasquali- è il rilancio. In questo nostro stabilimento concentreremo tutta l'attivita' produttiva dell'elettronica aerospaziale che facciamo in Italia e questo significa anche spostare alcuni contributi che abbiamo in altre realta' industriali del Paese perche' questo sito deve diventare il nostro fiore all'occhiello.
Una realta' multinazionale la Thales Alesia Space, join venture di Finemccanica (italiana) e Thales (francese), "capace - ha concluso Pasquali- di rispondere alle esigenze del Paese anche per quegli ambiti particolarmente sensibili come la sicurezza e la difesa dove l'indipendenza nazionale e' sempre prevalente".
Lavori che per partire devono attendere la pubblicazione, sul Bura della Regione Abruzzo, della delibera della Provincia. L'ultima data utile di pubblicazione, perché i lavori possano davvero partire ad aprile, è quella del prossimo 20 gennaio.
